Attualità

Castelvetro comune di confine: «Vogliamo una deroga per andare a trovare i congiunti»

Il sindaco Quintavalla ha scritto a Governo e Regione. Al Tg1 e "Sono le venti" il racconto di chi «per una questione di pochi metri» non può recarsi dai genitori, parenti, fidanzate

Il ponte sul Po. Sotto Quintavalla e Misseri

Ha scritto anche al Governo e alla Regione il sindaco di Castelvetro Luca Quintavalla per chiedere una deroga alle restrizioni che impongono gli spostamenti solo nei confini di regione. Il Comune della Bassa confina con Cremona e a collegare i due territori c’è il ponte in ferro lungo più di un chilometro che attraversa il Fiume Po. Ogni giorno viene percorso da diverse centinaia di persone che lavorano o hanno necessità di recarsi in uno dei due comuni per assistere a parenti o fare acquisti. Così le telecamere del Tg1 con l’inviata Felicita Pistilli e “Sono le venti” con Michele Bonucci, hanno raccontato la storia di chi «per una questione di pochi metri» non può recarsi dai genitori, parenti, fidanzate. «Siamo costretti a dare risposta negativa – hanno spiegato ai microfoni il comandante della polizia Locale Massimo Misseri e Quintavalla – a coloro che ogni giorno ci chiedono di poter attraversare il ponte andare a trovare i propri congiunti». Gli agenti sono impegnati durante il giorno nei posti di controllo proprio sulla strada che collega Castelvetro a Cremona e i volontari di protezione civile assistono i famigliari dei cremonesi che risiedono nel comune piacentino.


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