«Ci aspettavamo di peggio: colloquio orale meglio delle tre prove scritte»
Maturità 2020 andata per i primi studenti piacentini, chiamati ad affrontare un esame tutto nuovo post Covid-19: niente 3 prove classiche ma un unico colloquio orale di circa un'ora
E’ una maturità strana, diversa da tutti gli altri anni, quella iniziata mercoledì 17 giugno. Un esame che arriva dopo mesi difficilissimi, causati dall'emergenza Coronavirus, anche per il comparto scolastico: gessetto e lavagna sono infatti stati sostituiti da videolezioni e chat di gruppo. Un sistema decisamente moderno per concludere il proprio percorso di studio, in preparazione alla tanto sognata e agognata maturità, che di tradizionale quest’anno non ha avuto neanche lo svolgimento.
Al posto delle classiche tre prove scritte più esame orale finale, la maturità 2020 ha visto optare per un unico colloquio orale di circa un’ora, in cui gli studenti illustrano la tesina di indirizzo, un elaborato finale per l’alternanza scuola-lavoro e a cui viene sottoposto un testo di italiano da spiegare, oltre ad essere interrogati su tutte le altre materie insieme ad un excursus su cittadinanza e Costituzione. Cambiamenti anche per quanto riguarda la composizione della commissione, con la presenza di tutti gli insegnanti interni, fatta eccezione per il presidente, unico membro esterno.
Dello stesso avviso la collega Camilla Merli: «Mi aspettavo di peggio, in generale posso dire che è andata bene. Ci sono state molte incertezze su come sarebbe stato l’esame, abbiamo avuto notizie ufficiali solo negli ultimi 2/3 giorni, ma nonostante tutto me lo immaginavo così. Mi dispiace non aver potuto confrontarmi con le classiche 3 prove, sopratutto il tema, ma ci hanno comunque dato la possibilità di integrare bene tutte le materie», racconta. «I professori si sono messi a nostra disposizione, anche se non è sempre stato facile fare lezione via web a causa di interferenze e problematiche tecnologiche varie». Vacanze o progetti per il futuro? «Campagna dei pomodori e poi università: mi piacerebbe iscrivermi a Scienze e Tecnologie Agrarie».