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Con riqualificazione artistica e torneo i ragazzi ridanno vita al campo da basket

Domani la manifestazione sportiva “Do the 4 Nando” nello spazio rimesso a nuovo, dopo tre settimane di lavori, da un gruppo di giovani amici di Caorso

La riqualificazione del campetto di via Tavani a Caorso

Con riqualificazione artistica e torneo i ragazzi ridanno vita al campetto da basket di Caorso. Oltre tre settimane di “cantiere”, dalla pulizia della pavimentazione alla stesura della vernice, per rimettere a nuovo l’area di via Tavani (nelle foto), ora pronta ad ospitare la prima edizione della manifestazione sportiva “Do the 4 Nando”, in calendario domenica 10 luglio.

Un progetto nato e realizzato da un gruppo di giovani del paese - promotori anche dell’evento in scena domani, a partire dalle ore 13, realizzato grazie ad Anpi, comune di Caorso e Proloco di Caorso.

                            

A sfidarsi sul campo, dodici squadre amatoriali di pallacanestro, in arrivo da Piacenza e province limitrofe. Anima e motore dell’iniziativa Mario Jurisic, che insieme al gruppo di amici - in continua espansione - ha pianificato e realizzato il nuovo volto del campetto comunale, i cui bordi ora compongono un cubitale 29012, codice di avviamento postale di Caorso, ben visibile dall’alto, come mostrano le immagini scattate dal drone.

Creatività e lavoro per dar vita ad un’occasione di festa e far crescere una nuova tradizione: l’evento è dedicato alla memoria di Nando Laurenza, scomparso nel 2018, «allenatore, guida, amico e confidente di tanti ragazzi che ancora oggi nutrono un amore infinito per questo sport».

Alla riqualificazione del campo hanno pensato Mario Jurisic, Davide Mosconi, Michele Sbarufatti, Gianluca Fumi, Nicola Zangrandi, Matteo Sbordi, Eugenio Rossi e Paolo Mosconi, che insieme a Cristina Fanzini e Stefania Cavarretta, si sono occupati anche dell'organizzazone generale dell'evento, alla cui organizzazione si è dedicato Mikail Laurenza.

Lunga la lista dei ringraziamenti: «Marko Lazeta ci ha permesso economicamente di realizzare le maglie per il torneo - spiegano gli organizzatori  -e ultimi ma non ultimi il Comune di Caorso, che ha patrocinato l'evento e fornito i fondi per la riqualificazione del campo,  e l'Anpi che grazie ad Antonella Isingrini prima e Danilo Sbordi poi ha reso possibile tutto questo. L'idea iniziale è stata proprio la loro, con uno scopo benefico: infatti i soldi raccolti dalle iscrizioni verranno devoluti al Telefono Rosa»


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