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Dalla Regione 651mila euro per la demolizione e ricostruzione del municipio di Travo

Il presidente Bonaccini e l’assessore Priolo: «La sicurezza è una priorità dell’Emilia-Romagna e le risorse in arrivo ne sono la dimostrazione. Lavoreremo al fianco degli enti locali per far partire al più presto i cantieri»

Edifici pubblici più sicuri contro il sisma da utilizzare come sedi di protezione civile o per dare assistenza a riparo alla popolazione in caso di calamità naturali. Sono 15 gli immobili che riceveranno complessivamente dalla Regione quasi 10 milioni di euro per il rafforzamento strutturale e la riduzione del rischio sismico. Si tratta di 11 municipi, due palestre e un centro polifunzionale di carattere strategico e rilevante interesse per finalità di protezione civile che si trovano in otto province dell’Emilia-Romagna.

«La riduzione del rischio è al centro della strategia regionale ed i finanziamenti aggiudicati ne sono la dimostrazione - commentano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo -. Nei giorni scorsi si è chiusa la graduatoria del bando lanciato ad ottobre, che permette di riassegnare oltre 9 milioni 700 mila euro frutto di economie, ossia risparmi, di precedenti interventi». Risorse attribuite alla Regione Emilia-Romagna dal Governo, attraverso il Dipartimento nazionale della Protezione civile, nell’ambito del Piano settennale per la riduzione del rischio sismico e che ora possono essere destinate alla realizzazione di nuovi interventi. «Vogliamo utilizzare tutti i fondi disponibili senza perdere nemmeno un euro- proseguono Bonaccini e Priolo-, perché la sicurezza è prioritaria per la qualità della vita di un territorio, a maggior ragione in una terra già messa duramente alla prova dal sisma del 2012. Nei prossimi mesi la Regione continuerà a lavorare al fianco degli enti locali destinatari dei contributi, verificando i progetti e rilasciando le autorizzazioni sismiche necessarie». «L’obiettivo condiviso con gli enti locali- chiudono presidente e assessore- è far partire al più presto i cantieri». Nel Piacentino, a Travo, con 651 mila euro sarà possibile la demolizione e ricostruzione del palazzo comunale. La sede del municipio nel luglio della scorsa estate subì il cedimento di una parte del tetto. Fortunatamente il crollo avvenne nella notte tra domenica e lunedì 19 e 20 luglio: nessuno si trovava nella sede in quel momento. 


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