Attualità

“Fare giornalismo oggi”: convegno all’Alberoni con Cevolotto, Tarquinio, Razzante e Battaglia

Sabato 2 ottobre nella Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni a Piacenza dalle 9.30 alle 13.30 è in programma il convegno di formazione per giornalisti e comunicatori

Sabato 2 ottobre nella Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni a Piacenza dalle 9.30 alle 13.30 è in programma il convegno di formazione per giornalisti e comunicatori promosso dalla diocesi e dall’Ordine regionale dei giornalisti.

L’iniziativa è dedicata al tema “Fare giornalismo oggi: comunicare incontrando le persone dove sono e come sono” e prende spunto dal messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni del maggio scorso. Il Pontefice mette l’accento sulla crisi dell’editoria: l’informazione rischia oggi di diventare “preconfezionata, «di palazzo», autoreferenziale […] senza mai uscire per strada, senza più «consumare le suole delle scarpe», senza incontrare persone per cercare storie o verificare «de visu» certe situazioni. Il giornalismo richiede la capacità di andare laddove nessuno va: un muoversi e un desiderio di vedere. Una curiosità, un’apertura, una passione”.

Al convegno intervengono il vescovo mons. Adriano Cevolotto (“Tutto nella vita inizia quando le persone si incontrano veramente”), il direttore del quotidiano “Avvenire” (“Giornali appiattiti? Fare un giornale è un’opera. Ma che cosa muove un giornalista nell’Italia di oggi?”), Ruben Razzante, docente di diritto della comunicazione per le imprese e i media e di diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano e alla Lumsa di Roma (“Informazione di qualità, deontologia giornalistica e centralità della persona”), e  Laura Silvia Battaglia, giornalista freelance e documentarista, reporter in aree di crisi, conduttrice e autrice per RAI Radio 3 (“Incontrare l’altro: il giornalismo di esteri sul campo tra conflitti e migrazioni”).

Il convegno si svolgeva ogni anno a gennaio per la festa del Patrono dei giornalisti San Francesco di Sales, ma era stato rimandato a motivo della pandemia. Per partecipare all’incontro occorre essere muniti di green pass.