Il Comune ad Apcoa: «Dia tempo ai piacentini di spendere il credito dell’app “Easypark”»
Apcoa da gennaio cambia l’app di pagamento dei parcheggi, sostituendo “Easypark” con “Apcoa Flow” senza garantire rimborsi o il proseguo del credito accumulato. L’assessore Mancioppi: «Noi e i cittadini siamo venuti a conoscenza troppo tardi»
“Apcoa Parking Italia” ha lanciato lo scorso mese di novembre la nuova app “Apcoa Flow”, per il pagamento della sosta nella città di Piacenza, oltre che nei diversi parcheggi a parcometro in Italia. Da gennaio 2019 sarà però interrotto l’attuale servizio “Easypark” ed Apcoa Flow diventerà l’app di riferimento per il pagamento della sosta in ambito comunale. La sostituzione dell’app non prevede alcun rimborso o alcun recupero del vecchio credito accumulato: chi aveva ricaricato la precedente app, non lo vedrà “comparire” nella nuova applicazione di Apcoa. Il cambio di servizio ha suscitato molte polemiche. Tanti lettori, dopo la notizia della nuova app per il pagamento dei parcheggi Apcoa, hanno scritto alla nostra redazione per manifestare tutto il loro disappunto. Alcuni di loro avevano ricaricato da poco tempo il servizio e, di punto in bianco, se lo ritrovano soppresso. I lettori chiedono alla società di chiarire che fine farà la vecchia app. «Ritengo che l'Amministrazione comunale – ci aveva scritto ad esempio un lettore - non debba accettare tale imposizione e chiedo pertanto che la stessa si attivi per imporre ad Apcoa il mantenimento del servizio».
Anche il Comune di Piacenza è stato preso in contropiede dalla novità, ma intende correre ai ripari. «Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni