Attualità

«La logica del profitto non prevalga sulla salvaguardia della vita umana»

Sulla tragedia di Ancona il commento e l'appello del coordinamento provinciale Cgil dei vigili del fuoco

«Crediamo che la tragedia avvenuta nella notte tra venerdì e sabato a Corinaldo (Ancona), oltre a colpire profondamente ognuno di noi, imponga nel contempo un’attenta riflessione. Nel rivolgere il nostro pensiero alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie e in attesa delle risultanze di quanto è in questo momento oggetto di indagine da parte delle autorità inquirenti abbiamo ritenuto di inviare una nota al Direttore Regionale dei vigili del fuoco e a a tutti i prefetti e a tutti i comandanti della regione». Si legge in una nota del coordinamento provinciale Cgil dei vigili del fuoco. 

«Riteniamo infatti - scrivono - che sia necessario un richiamo al rispetto delle normative in materia di locali di pubblico spettacolo, soprattutto là dove si prescrivono le misura di prevenzione adeguate e  come la vigilanza dei Vigili del fuoco debba essere attivata per far mantenere le giuste proporzioni di densità di affollamento per metro quadrato, assumendo così le doverose misure a tutela della pubblica incolumità. Ci chiediamo quanti possano essere i locali di pubblico spettacolo nella nostra regione (sale da ballo, discoteche, cinema multisala, sale concerti ecc.) le cui condizioni possano essere simili a quelle che sembra abbiano contribuito a generare il disastro di Corinaldo».

«Riteniamo assolutamente indispensabile - concludono - che le Prefetture, le autorità locali di pubblica sicurezza e di vigilanza sul pubblico spettacolo dispongano un’intensificazione dei controlli sull’affluenza reale del pubblico in questi tipi di eventi, non limitandosi a prendere atto di quanto dichiarato dai gestori. Non è tollerabile che in un paese con la storia e la cultura di sicurezza e prevenzione incendi come il nostro, si possano verificare episodi di questa portata tanto più se dovuti alla mancanza di controlli o al prevalere della logica del profitto su quella della salvaguardia della vita umana».


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