La struggente "Shoah" delle ragazze
Oltre 400 studenti della scuole superiori di Piacenza hanno ascoltato in religioso silenzio e grande attenzione nel Centro congressi dell’Università Cattolica di Piacenza, la suggestiva performance letteraria di Matteo Corradini e Valentina Ghelfi dedicata alla “shoah delle ragazze”
Oltre 400 studenti della scuole superiori di Piacenza hanno ascoltato in religioso silenzio e grande attenzione nel Centro congressi dell’Università Cattolica di Piacenza, la suggestiva performance letteraria di Matteo Corradini e Valentina Ghelfi dedicata alla “shoah delle ragazze”, iniziativa predisposta dall’ateneo per
Anne Frank, Esther Hillesum, Ilse Weber e Inge Auerbacher sono i nomi, i volti e le storie di alcune donne che hanno vissuto sulla propria pelle l’Olocausto nazista. L’evento organizzato da Università Cattolica Coop Alleanza 3.0 e Librerie.Coop è stata l’occasione per dar voce alle storie parallele nella storia della Shoah, con parole che si richiamano e ritornano. Per ricordare il passato, ma anche impressioni e pensieri sul presente, su cosa avviene oggi.
Matteo Corradini – Premio Andersen 2018 come protagonista della cultura per l’infanzia – ha proposto in Università a Piacenza un progetto che, combinando una molteplicità di forme espressive – lettura, video, musica – coinvolge adulti e ragazzi, seminando consapevolezza, sfatando pregiudizi, rendendo vivo il senso della Memoria.
Una reading teatrale, dalla durata di novanta minuti, incentrata sull’ascolto delle testimonianze dirette e l’approfondimento della vita di Annelies Marie Frank, universalmente nota come Anne Frank, di Esther Hillesum, conosciuta da tutti come Etty, di Ilse Weber e di Inge Auerbacher, sopravvissuta al ghetto di Terezin. E di tante altre: bambine, ragazze, donne diverse accomunate solo dal dolore e dalla speranza di trovare una via d’uscita. Un momento per entrare dentro la storia passando dallo sguardo di chi l'ha vissuta.