Pa Valtrebbia, parte la campagna di tesseramento: in un anno 200mila km sul territorio
L’associazione saluta il 2021 e dà il via alla campagna di tesseramento tracciando un bilancio dell’attività
La Pubblica Assistenza e Soccorso “Valtrebbia” di Travo ha dato ufficialmente il via alla campagna tesseramenti 2022. Solitamente in occasione delle festività natalizie l’associazione travese era solita fare un bilancio con volontari, sostenitori e amici trovandosi a
Il presidente Fiorenzo Bonetti ha comunque inviato una lettera a tutti i volontari per ringraziarli dell’impegno straordinario profuso in questo 2021, ricordando i dati del lavoro effettuato nell’ultimo anno dalla Pubblica Assistenza di Travo. In particolare, sono stati oltre 500 gli accompagnamenti di cittadini privati, disabili, non autosufficienti, anziani o soggetti con fragilità sociosanitarie presso presidi ospedalieri e studi medici per terapie, visite o esami clinici. Circa 400 sono stati poi i servizi per i dializzati, un migliaio i trasporti interospedalieri in convenzione e quasi 400 gli interventi di emergenza 118. Sono state ricordate anche le 25 giornate in totale di lavoro a Bologna e Piacenza per dare un supporto a realtà in difficoltà per l’emergenza pandemica e la decina di coperture straordinarie di turni notturni per far fronte alla sospensione del servizio di emergenza a Rivergaro, in aggiunta alla copertura in convenzione 118 tutti i giorni dalle 8 alle 20 e la notte del sabato. Infine, novità importante di quest’anno è stata la formazione in tema di protezione civile di un gruppo di volontari della Pubblica travese, che oggi può contare su una trentina di operatori di protezione civile pronti a intervenire su scenari comunali, regionali e nazionali.
Sono numeri che il Presidente ha definito impressionanti: i mezzi dell’Associazione nell’insieme hanno percorso più di 200.000 chilometri con un aumento di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. Non a caso nel 2021 è stata acquistata e inaugurata una nuova ambulanza: sempre maggiori infatti appaiono le necessità di un territorio sempre più caratterizzato dall’invecchiamento della popolazione e da una presenza turistica estiva davvero importante. L’auspicio è duplice: innanzitutto, che sempre più persone mettano il loro tempo a disposizione della collettività e dei soggetti più fragili, secondariamente che prosegua l’attenzione a progetti non coperti da convenzione ma essenziali per il territorio che si reggono unicamente su offerte liberali, come i trasporti di anziani e persone non autosufficienti.