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Differenziata, nel Piacentino la media è oltre il 70 per cento. Bene San Giorgio (88,9), male Cerignale (9,8)

A Piacenza e provincia, nel 2019, la percentuale di raccolta differenziata, sul totale dei rifiuti, nel 2019 è stata del 70,2 per cento. Un dato in linea con la media regionale che è del 71 per cento. Nel solo comune di Piacenza il dato è del 68,2 per cento

A Piacenza e provincia la percentuale di raccolta differenziata, sul totale dei rifiuti, nel 2019 è stata del 70,2 per cento. Un dato in linea con la media regionale che è del 71 per cento. Nel solo comune di Piacenza il dato è del 68,2 per cento. Tra i comuni della provincia, il premio va a San Giorgio con l'88,9 per cento, mentre all'ultimo posto c'è Cerignale con il 9,8 per cento di raccolta differenziata.  

I DATI IN REGIONE - Cresce ancora la raccolta differenziata dei rifiuti in Emilia-Romagna. Nel 2019 raggiunge in media il 71% con oltre 2,1 milioni di tonnellate di rifiuti avviati a recupero: un netto salto in avanti di 3 punti rispetto all’anno precedente. 

È la fotografia fornita dalla Regione che conta 132 Comuni – il 40% del totale – già oltre gli obiettivi fissati al 2020 dal Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr), diversificati in base alle aree territoriali di appartenenza.   

Al traguardo con un anno di anticipo ben quattro capoluoghi di provincia, tutti collocati sopra il target del 70%: Ferrara al 86,2%, seguita da Reggio Emilia con l’83,1%, Parma all’81,5% e Forlì al 74,2%. Incrementi si registrano anche nelle altre province: Rimini con il 69,7% di differenziata (+3,1%), Bologna col 65,7% (+1,9%), Forlì-Cesena col 65% - con l’incremento più elevato, dell’8,3% sul 2018 – e Ravenna col 59,3% (+3,5).  

“Il 2019 si è chiuso con numeri record che portano l’Emilia-Romagna sul podio delle Regioni più virtuose a livello nazionale. Un risultato frutto prima di tutto dell’impegno dei cittadini giorno dopo giorno: è la prova della crescente consapevolezza diffusa sull’importanza di attuare la svolta green, che passa necessariamente anche dalle scelte e dai comportamenti quotidiani di ciascuno di noi- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo-. A questo si unisce l’importante gioco di squadra di Regione, Comuni, Atersir e gestori dei servizi: l’intera Emilia-Romagna può andare fiera dei traguardi raggiunti e guardare con fiducia al futuro, all’insegna di progressi sempre crescenti”. 

Rilevante il risultato di 101 Comuni (il 31% del totale) che hanno toccato o sono andati oltre quota 80% di differenziata; 23 (7%) hanno addirittura raggiunto o oltrepassato il 90%. 

Scende invece sotto alle 3 milioni di tonnellate la produzione totale dei rifiuti urbani, che fa facendo registrare una diminuzione di quasi l’1% rispetto al 2018. Calo record del 10% anche per l’indifferenziato residuo.  

“Al netto di quelle che saranno le conseguenze dell’emergenza Covid sulla produzione di rifiuti e la loro gestione, continueremo a lavorare per estendere a tutti i Comuni la tariffazione puntuale-aggiunge Priolo-. I dati parlano chiaro: sugli 82 enti locali che già l’hanno applicata nel 2019, ben 62 registrano una raccolta differenziata dell’80% e 16hanno raggiunto il 90%”. È questa la strada da seguire- chiude l’assessore- Ciascuno sarà chiamato a pagare per quanto butta, e ciò farà crescere ulteriormente la separazione dei rifiuti: la tariffa puntale è una vera misura di equità e sostenibilità, sia sociale che ambientale”. 

La raccolta differenziata per tipologie di rifiuto  

Per quanto riguarda le diverse tipologie di rifiuto conferite in modo separato, si segnala nel 2019 un miglioramento generalizzato: la percentuale maggiore di differenziata riguarda il verde (21,6%), la carta (18,2%) e l’umido (16%). Seguono vetro (8,7%), legno (8,3%) e plastica (8%); rifiuti da costruzione e demolizioni (4,5%) e ingombranti (4,4%); i cosiddetti “altri rifiuti” come acidi, batterie, farmaci, oli, vernici, (3,6%); rifiuti derivanti dallo spazzamento delle strade (2,9%); metalli (1,6%); Raee (1,3%) e compostaggio domestico (1,1%). 

I risultati nelle città, in pianura e montagna 

È stato raggiunto da otto comuni l’obiettivo del 70% di raccolta differenziata fissato entro il 2020 dal Piano regionale dei rifiuti per i capoluoghi di provincia e i territori costieri. Oltre alle città di Ferrara (86,2%), Reggio Emilia (83,1%), Parma (81,5%) e Forlì al 74,2%, si uniscono i centri ferraresi di Goro (78,5%), Codigoro (76,7%) e quelli riminesi di Misano Adriatico (85%) e Cattolica (78,7%).

Sono 91 i Comuni di pianura che hanno già oltrepassato il target del 79% definito per quest’area territoriale; 32 gli enti locali della montagna che hanno centrato l’obiettivo del 65%.

Ecco la tabella con i dati di raccolta differenziata in ogni comune piacentino

RACCOLTA DIFFERENZIATA PROVINCIA DI PIACENZA (anno 2019)

Comune

Rifiuti differenziati (kg) Rifiuti indifferenziati (kg) Produzione totale Rifiuti Urbani (kg) Raccolta differenziata (%)

Agazzano

983.077

354.920

1.337.997

73,5%

Alseno

1.924.756

969.200

2.893.956

66,5%

Alta Val Tidone

1.251.839

810.360

2.062.199

60,7%

Besenzone

300.150

138.610

438.760

68,4%

Bettola

827.416

701.070

1.528.486

54,1%

Bobbio

1.333.098

978.010

2.311.108

57,7%

Borgonovo Val Tidone

2.781.197

1.249.230

4.030.427

69,0%

Cadeo

2.735.561

1.203.552

3.939.113

69,4%

Calendasco

857.252

465.070

1.322.322

64,8%

Caorso

2.051.996

811.500

2.863.496

71,7%

Carpaneto Piacentino

3.793.423

636.700

4.430.123

85,6%

Castel San Giovanni

12.461.612

2.837.260

15.298.872

81,5%

Castell'Arquato

2.024.462

980.780

3.005.242

67,4%

Castelvetro Piacentino

2.349.119

1.169.550

3.518.669

66,8%

Cerignale

8.760

80.910

89.670

9,8%

Coli

152.250

386.340

538.590

28,3%

Corte Brugnatella

44.660

341.420

386.080

11,6%

Comune

Rifiuti differenziati (kg) Rifiuti indifferenziati (kg) Produzione totale Rifiuti Urbani (kg) Raccolta differenziata (%)
Cortemaggiore

1.966.795

381.990

2.348.785

83,7%

Farini

258.571

606.280

864.851

29,9%

Ferriere

209.250

810.792

1.020.042

20,5%

Fiorenzuola d'Arda

7.540.022

2.818.120

10.358.142

72,8%

Gazzola

1.389.739

406.330

1.796.069

77,4%

Gossolengo

1.870.433

998.820

2.869.253

65,2%

Gragnano Trebbiense

1.876.695

697.200

2.573.895

72,9%

Gropparello

562.994

474.080

1.037.074

54,3%

Lugagnano Val d'Arda

1.444.119

743.200

2.187.319

66,0%

Monticelli d'Ongina

3.148.010

840.050

3.988.060

78,9%

Morfasso

246.969

442.770

689.739

35,8%

Ottone

149.720

262.130

411.850

36,4%

Piacenza

54.543.762

25.378.310

79.922.072

68,2%

Pianello Val Tidone

1.083.811

516.910

1.600.721

67,7%

Piozzano

154.097

225.690

379.787

40,6%

Podenzano

5.245.501

758.250

6.003.751

87,4%

Ponte dell'Olio

2.087.031

948.580

3.035.611

68,8%

Pontenure

2.676.354

1.025.530

3.701.884

72,3%

Rivergaro

4.531.565

1.577.670

6.109.235

74,2%

Rottofreno

4.572.108

1.948.050

6.520.158

70,1%

Comune

Rifiuti differenziati (kg) Rifiuti indifferenziati (kg) Produzione totale Rifiuti Urbani (kg) Raccolta differenziata (%)
San Giorgio Piacentino

3.232.230

404.760

3.636.990

88,9%

San Pietro in Cerro

207.082

39.260

246.342

84,1%

Sarmato

1.058.384

445.460

1.503.844

70,4%

Travo

1.078.787

532.030

1.610.817

67,0%

Vernasca

247.513

808.280

1.055.793

23,4%

Vigolzone

2.351.408

901.920

3.253.328

72,3%

Villanova sull'Arda

548.345

296.140

844.485

64,9%

Zerba

16.890

47.030

63.920

26,4%

Ziano Piacentino

1.014.606

382.560

1.397.166

72,6%

TOTALE PC

141.193.419

59.832.674

201.026.093

70,2%


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