Sicurezza sulla Statale 45: rotonde al Conad e all'incrocio con Ancarano ma anche autovelox
Riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a Rivergaro. Il prefetto: «La Statale non è sicura. Mapperemo tutti i punti critici e agiremo di conseguenza«. Ecco le proposte sul tavolo
«La Statale 45 non è sicura», non usa mezzi termini il prefetto Maurizio Falco che ha passato la mattinata a Rivergaro insieme al sindaco Andrea Albasi per fare il punto sulla sicurezza e sulla situazione di una strada che taglia a metà molti paesi e decine di frazioni sulla quale transitano migliaia di veicoli, numero che aumenta in estate. Con loro Anas, il questore Pietro Ostuni e il comandante della Polizia Stradale Angelo di Legge, il colonnello dei carabinieri Marco Iannucci, quello delle fiamme gialle Sergio Vinciguerra e il comandante della polizia locale Valtrebbia Valluretta Alessandro Gambarelli. L'incontro, il primo di una lunga serie con tutti i sindaci i cui paesi insistono sulla Statale che dovranno rendicontare al prefetto tutte le criticità del proprio territorio rispetto alla 45, ha avuto l'obiettivo di mappare tutti i punti critici del territorio di Rivergaro, analizzare l'incidentalià, e mettere sul tavolo proposte concrete che vadano a concorrere alla sicurezza «di una strada che spesso i miei cittadini vivono come estranea rispetto al paese, una presenza pericolosa e difficile», ha spiegato Albasi.
INCIDENTI - A livello nazionale, secondo Istat, per il 2018 (ultimo dato disponibile), il dato degli incidenti stradali con lesioni a persone è in contrazione (172.344) come pure il numero di morti (3.325) però a livello regionale per il 2018, il dato degli incidenti stradali con lesioni a persone è in contrazione come pure il numero di morti (310), tuttavia l'Emilia Romagna ha uno dei più alti tassi di mortalità a livello nazionale. Nel Piacentino nel corso del 2018 complessivamente il numero degli incidenti mortali è stato pari a 20 (rispetto alle 17 del 2017). Nel primo semestre del 2019 gli incidenti rilevati sono 674 di cui 6 mortali mentre nel primo semestre 2018 sono stati 527 di cui 7 mortali, quindi il trend è in aumento. Per arginare un fenomeno preoccupante saranno intensificati i controlli su strada da parte di tutte le forze dell'ordine.