Fioristi o Fiorai?

Di mamma ce n'è una sola, di mamme dal fiorista ce ne son tante

Ogni mamma è eccezionale, ma cosa succede se i figli si laureano o si sposano, compiono gli anni o vogliono regalare fiori alla prima fidanzatina? Ecco il dramma. Il lato apprensivo esce fuori e dal fiorista è peggio

Noi di mamme, in negozio, ne conosciamo tante. Ogni mamma è eccezionale, ma cosa succede se i figli si laureano o si sposano, compiono gli anni o vogliono regalare fiori alla prima fidanzatina? Ecco il dramma. Il lato apprensivo esce fuori e dal fiorista è peggio. L'indecisione tradisce l'emozione, che fa rima con confusione... non si sa più se i fiori debbano essere rosa cipria o rosa confetto, ogni sfumatura diventa importantissima. Per non parlare degli abbinamenti, dobbiamo parlare degli abbinamenti? Ogni fiore deve essere coordinato con il nastrino dei biglietti di invito e dei fiocchi delle bomboniere.

La mamma della sposa. Quando la vedi entrare in negozio con la figlia è già un brutto segno. Si preannuncia il dramma... si parte con la cerimonia, candele sì o candele no? Sulla navata, tappeto sì o tappeto no? Di solito ciò che vuole la figlia è il contrario di ciò che vuole la mamma. Se la figlia vuole qualcosa di semplice e modesto, la mamma interviene... ma i fiori sull'altare non li mettiamo? Solo un'inutile piantina come bomboniera? Per non parlare di quando ad accompagnare mamma e figlia è la suocera... lì si preannuncia la tempesta. 

La mamma del neonato. Se la mamma deve organizzare il battesimo è un'altra storia. Molto emozionata ma più tranquilla, il compito è arduo ma non quanto il matrimonio... al solo pensiero del neonato che si sposa le vengono i brividi. Però anche per il semplice battesimo le preoccupazioni non mancano. Si devono scegliere le bomboniere, i fiori per il fonte battesimale, la composizione di fiori per la confettata al ristorante. Se il bimbo è un maschietto, i fiori devono essere azzurri, ma tu spiegale che, se il battesimo è in inverno, i fiori azzurri, genziane, delphinium, ortensie e fiordalisi, non ci sono. 

La mamma del laureando. La mamma del laurenado telefona in negozio per la coroncina di alloro un mesetto prima. Si deve decidere in ordine: colore del nastro; circonferenza; dimensione delle foglie; eventuali accessori come perle d'oro, bacche rosse, roselline e quei "graziosi piccoli fiorellini bianchi". Se poi la laureata è una ragazza, si deve scegliere anche il bouquet... "e cosa mi ci mette dentro?" "guardi signora, pensavo ad un bel mazzo di carote e peperoni". No dai, a parte gli scherzi, il bouquet di laurea è una cosa seria, l'alloro intanto non può mancare, simbolo di vittoria per il traguardo raggiunto, per i superstiziosi, il peperoncino come portafortuna, le rose rosse non possono mancare, senza fiori rossi che bouquet di laurea è?

La mamma del fidanzatino. Non è raro imbattersi in mamme incaricate di scegliere il dono floreale del figlio alla fidanzatina. Ebbene sì. Spesso i maschietti inesperti si affidano alla mamma per donare il primo bouquet alla ragazzina che gli ha fatto perdere la testa. Allora la mamma corre in aiuto e inizia a fotografare ogni fiore in negozio e lo spedisce in tempo reale via whatsapp al ragazzo. Che ansia, un compito arduo che mette a dura prova i nervi della mamma di turno. La mamma del fidanzatino è premurosa e un po' apprensiva... il consiglio del fiorista, viziare così i figli non è buona abitudine. 

La mamma di chi compie gli anni. Ogni compleanno del figlio/a è come fosse il primo. L'idea regalo manca sempre e, sopratutto se la festeggiata è femmina, un piccolo bouquet è sempre una buona idea. Ma non per la mamma della festeggiata. Lei no, vuole "qualcosa che rimanga". La domanda che sorge spontanea è "perché?". Non è lei che urla chiedendo di mettere finalmente ordine nel caos che regna nella stanza della figlia? Perché regalarle qualcosa che andrà inevitabilmente a sommarsi a quel caos. Accettate anche questo consiglio... di fiori vostra figlia non ne riceverà poi così tanti nella vita, perciò l'emozione che regala un bouquet non la dimenticherà.

La mamma che riceve fiori. La mamma che riceve fiori è la nostra mamma preferita. Si emoziona sempre! A volte ci scappa anche la lacrimuccia. Lei non li butta più via, ma come fa a gettare nella spazzatura i suoi fiori? Proprio non ce la fa! Allora li fa seccare, li appende a testa in giù, spruzza la lacca, li schiaccia tra le pagine di un libro... ma no, non li butterà mai! La mamma che riceve fiori si emoziona e si sente la mamma più fortunata del mondo.
Viva le mamme, tutte le mamme, ma proprio tutte!
a presto, i ragazzi di KaDò flowerdesign


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