Libri piacentini

"Da 50 anni con i piacentini. Pregare in San Donnino"

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri e le recensioni di autori piacentini, per nascita o per adozione, e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale. Saggi e recensioni di amici del nostro blog

Oggi segnaliamo

"Da 50 anni con i piacentini. Pregare in San Donnino"

Autore Fausto Fiorentini

Stampa Grafiche Lama

Formato cm 15,5 x 23

Pagine 50

Data di Pubblicazione 2020

La pubblicazione è stata realizzata grazie al sostegno della Banca di Piacenza.

CONTRIBUTI di Mimma Berzolla e con testimonianze di alcuni fedeli di diversa provenienza: suor Adriana, suor Audasso, suor Franca Barbieri, EIsa Benzi, Edoardo Callegari, mons. Francesco Cattadori, mons. Luigi Chiesa, Maria Elena Cristofolini, Eleonora Devecchi, suor Lina di Sante, Ilaria Dozzo, Fabio, Giovanni Ferrari, mons. Lino Ferrari, Giuseppina Lodigiani, Lucia e Sergio, Mariangela Marconi, Angelo Moia, don Ezio Molinari, Armenia Nobili, Mara Pattarini, Lucia Rocchi, suor Sandra, Sannita, mons. Eliseo Segalini, avv. Corrado Sforza Fogliani, don Mauro Stabellini, Franca Stradiotti e Vittorio Pollastri.

Il prossimo 8 dicembre ricorreranno cinquanta anni dall’arrivo delle “Figlie della Chiesa”, la comunità religiosa che ha in custodia la chiesa di San Donnino a Piacenza e che si incarica anche di animare le celebrazioni eucaristiche e l’adorazione. La storia della chiesa, del Centro Eucaristico e dell’impegno delle religiose è sintetizzata nel libro, la cui immagine di copertina è “posata” sul nostro leggio, presentato nella chiesa di San Francesco che, oltre ad essere competente per territorio, dispone di spazi per consentire ai presenti la necessaria distanza tra le persone, situazione indispensabile in tempo di emergenza Covid-19.

A scorrere le pagine del libro, il parroco don Ezio Molinari che ha letto anche il saluto del vescovo Adriano Cevolotto, il curatore dell’opera Fausto Fiorentini; Mimma Berzolla, storica dell’arte autrice del capitolo che illustra la componente artistica della chiesa; l’avv. Corrado Sforza Fogliani e Maria Elena Cristofolini, due degli autori delle numerose testimonianze dei fedeli, suor Maria Teresa Sotgiu e la Superiora suor Giuliana Segata che ha accomunato in un “grande grazie” i numerosi presenti e quanti hanno contribuito alla realizzazione del libro. “Per noi è tutto più facile e bello - testimoniano con loro Suor Marisa, Suor Lucia e Suor Maria Gabriella - le sorelle che ci hanno preceduto hanno preparato per noi un luogo bello e accogliente perché semplice e, tanti amici che nel tempo, nonostante il cambio delle suore, sono rimasti fedeli a Gesù e sempre disponibili nel sostenere di volta in volta le iniziative che sono state proposte per rendere bella la preghiera e accogliente il luogo della preghiera.

Ci troviamo bene a Piacenza, sia nel contesto sociale che ecclesiale: siamo contente! La nostra non è una attività che richiama l'attenzione, non ne siamo capaci. Alla presenza del Signore, nel Pane Eucaristico, poniamo ogni giorno tutti i desideri e le attese delle persone: non siamo le candele che fanno luce, ma semplicemente cuori di sorelle che condividendo l'esperienza della vita di tutti, proprio perché amano, invocano dal Signore, per tutti, la sua benedizione e il suo aiuto. A tutti grazie di cuore, e grazie anche alla nostra Madre Fondatrice Maria Oliva Bonaldo che, ancora vivente, diede il suo consenso per l'inizio di questa adorazione.

Una chiesa del XIII secolo

La chiesa di San Donnino risale al XIII secolo; un edificio esisteva già nell'800. Nel 1236 il cardinale Giacomo da Pecorara, illustre esponente della diplomazia pontificia, originario del Piacentino, la ricostruì, mantenendo inalterato probabilmente l'impianto originario. Il cardinale da Pecorara - uno dei suoi discepoli fu il piacentino Tedaldo Visconti, poi Papa con il nome di Gregorio X - operò anche per sedare le frequenti lotte interne della città di Piacenza, allora importante Comune. Se la chiesa esiste ancora oggi - è per merito del conte Emilio Nasalli Rocca, all'epoca presidente della locale Sezione di Italia Nostra". Volendo ampliare Largo Battisti, il Comune aveva approvato negli anni Cinquanta del secolo scorso, un ordine del giorno per farla demolire, mentre il conte riuscì a portare la vicenda all'attenzione del ministero della Pubblica Istruzione che, sulla base dell'interesse storico rappresentato dalla chiesa, decise di farla restaurare.

Non possiamo chiudere, come d’uso, la pagina di questa nostra rubrica con la presentazione dell’autore. La scheda bibliografica di ERSILIO FAUTO FIORENTINI è, infatti, nota, composita e super affollata: contributi e interventi a convegni, pubblicazioni, articoli, saggi, titoli di libri, autore di dispense per gli studenti delle scuole, dove ha insegnato; per anni responsabile dell’Ufficio Stampa della Diocesi, attività giornalistica con “Libertà”, “Il Nuovo Giornale” “Avvenire”, “Tutti Giorni”, “Piacentinità”, “L’Urtiga”, ecc. Limitandoci all’argomento San Donnino segnaliamo il volume “In adorazione dell’Eucaristia nella chiesa di San Donnino, anno 2015 e, in collaborazione con Mimma Berzolla e il pieghevole “Un’oasi per lo spirito nel cuore della città”.


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