La storia della “Rdb” di Pontenure, dal mattone al laterizio
La vita della Rdb inizia nel 1906, ma diventa operativa nel 1908 quando Aride Breviglieri si associò a Daniele Donelli e ai fratelli Prospero, Desiderio e Leonardo Rizzi e Federico Cottignoli, per riattivare una fornace per la produzione di mattoni in località Caminata di Ciriano, a Carpaneto
Dopo gli articoli dedicati alla Cementirossi nei quali abbiamo tratteggiato la straordinaria figura di Giovanni Rossi, “gigante” dell’imprenditorialità” come del filantropismo e della sensibilità sociale, mai osteggiata, ma sempre concessa con immutata convinzione, è
La storia dell’Rdb inizia nel 1906, ma diventa operativa nel 1908 quando Aride Breviglieri si associò a Daniele Donelli e ai fratelli Prospero, Desiderio e Leonardo Rizzi e Federico Cottignoli, per riattivare una fornace per la produzione di mattoni in località Caminata di Ciriano, a Carpaneto Piacentino, acquisendo nel frattempo una fornace di assetto ancora rudimentale insediata a Lugagnano che venne ristrutturata e potenziata. Al ventisettenne Aride Breviglieri già contraddistinto da un magistrale talento imprenditoriale, venne affidato il compito di direttore tecnico. Nel 1910 fu perfezionata la fabbricazione dei tavelloni retti e curvi per solai con travi metalliche (poutrelles) e l’anno dopo fu acquistata la fornace di Pontenure (ex
Dal 1921 al 1927, la fornace di Pontenure assunse il ruolo di impianto-pilota proseguendo a ritmo serrato speciali sperimentazioni in
Il ritmo di espansione non conobbe soste. Nel 1938 furono acquisite e rammodernate le fornaci di Caorso, Castelvetro e Brescia. L’azienda estese i suoi gangli produttivi in molte regioni del territorio nazionale, ma poi ecco di nuovo una guerra, la seconda mondiale, con effetti disastrosi perché vennero colpite dai bombardamenti numerose fornaci costringendo ai minimi termini il tasso produttivo e quindi occupazionale.
Poi riparati i gravi danni si riprese con straordinario fervore e crescente intensità produttiva, complice la ricostruzione. Già nel 1946 si iniziò la prefabbricazione in stabilimento, di manufatti leggeri in laterizio armato che figurarono con successo alla Mostra Internazionale
Altra data importante è quella del 1952 quando entrarono in funzione i nuovi impianti a metano per la cottura dei mattoni negli stabilimenti di Cortemaggiore e Pontenure; alla Fiera di Milano nel 1955 fu lanciato con successo il solaio pre- compresso Celersap, altro fiore all’occhiello del complesso-pilota di Pontenure e l’anno seguente la Società s’insediò nella sede di via S. Siro, mentre a Pontenure entrarono in esercizio i nuovi impianti di avanzata tecnologia per la produzione dei pannelli in laterizio armato precompresso cui seguirono altre iniziative di espansione aziendale in estese fasce del territorio nazionale.
Nel 1960, sempre a Pontenure, iniziò la produzione di travi in cemento armato precompresso per ponti, viadotti e capannoni, nel ’61 partì