Cronaca

A Calendasco 65 vaccinazioni in un giorno

Operativo l’ambulatorio di prossimità al Palazzetto dello Sport per anziani e soggetti fragili. Il 25 aprile per la seconda dose

Le vaccinazioni a Calendasco

Si sono presentati tutti puntuali la mattina di domenica 28 marzo. Qualcuno in autonomia, qualcun altro accompagnato da figli o famigliari. Pronti ad esibire il modulo del consenso informato, insieme al documento di identità e alla tessera sanitaria. E con un briciolo di emozione che traspariva dagli sguardi e dai commenti, nella consapevolezza di partecipare ad un momento storico. In tempi normali, nell’ultima domenica di marzo Calendasco avrebbe ospitato la tradizionale Fiera del Po. Stamattina, invece, è stato compiuto l’ultimo passo per la vaccinazione delle persone con oltre 80 anni. In quattro ore, dalle 9 a mezzogiorno, chi ancora non si era sottoposto alla prima dose ha potuto riceverla al Palazzetto dello Sport, messo a disposizione dalla Polisportiva Libertas e trasformato in un “Ambulatorio di prossimità”. Oltre agli anziani, si sono presentate anche persone con specifiche patologie già in possesso della convocazione dell’Asl. 

L’iniziativa si è resa possibile proprio grazie alla collaborazione tra l’Azienda Sanitaria e il Comune. Per chi non era nelle condizioni di raggiungere la struttura sportiva, è stato anche organizzato un giro contemporaneo di vaccinazioni a domicilio che di fatto ha esaurito la lista d’attesa.

«Nel complesso sono 64 i cittadini che hanno ricevuto il vaccino, tutti appartenenti alle categorie più a rischio» spiega il sindaco Filippo Zangrandi. Ad accoglierli, al loro arrivo, i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile. «La presenza di un Ambulatorio vaccinale vicino a casa ha convinto tanti anziani a sottoporsi alla prima dose: altrimenti molti non si sarebbero recati a Piacenza o Castel San Giovanni. Nei giorni scorsi avevamo contattato tutti coloro che ancora non avevano prenotato o erano in attesa del primo appuntamento e la proposta è stata accolta positivamente. Molti l’hanno vissuta come un sospiro di sollievo, un passo avanti verso la fine di un incubo durato troppo a lungo. Questo era il clima che si respirava stamattina».

Fondamentale la collaborazione di due medici del territorio: Giuseppe Guasconi, che ha curato le vaccinazioni a domicilio e Patrizia Colazzo, che con la dirigente Asl Annamaria Andena ha operato al Palazzetto. 

«Un grande ringraziamento va all’Azienda Sanitaria che ha accolto la richiesta di attivare a Calendasco il punto vaccinale e a tutti i suoi operatori che vi hanno preso parte, a partire dalle dottoresse Andena e Visconti» conclude Zangrandi. Il prossimo appuntamento, per la seconda dose, è già fissato per la mattinata del 25 aprile quando l’Ambulatorio al Palazzetto di Calendasco riaprirà quindi i battenti. 


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