Cronaca

Pradovera: precipitato aereo da turismo sul monte Capra, due morti e un ferito gravissimo

E' precipitato un aereo da turismo nel bosco del monte Capra a Pradovera. Il bilancio è di 2 morti carbonizzati e di un ferito gravissimo. Le immagini

Sono ancora in fase di identificazione le due vittime e l'unico superstite della tragedia aerea avvenuta il 18 giugno intorno alle 13 sul monte Capra, lungo il versante di Piani di Aglio, in comune di Coli.

AUSTRIACI DIRETTI AD ALBENGA - Un Cessna da turismo, con a bordo tre austriaci diretti ad Albenga, è infatti precipitato tra i boschi, disintegrandosi e incendiandosi tra gli alberi. Nonostante la difficile individuazione del luogo del disastro e le condizioni proibitive sia del bosco che del meteo a causa di fortissime raffiche di vento, il team dei soccorritori è riuscito a raggiungere i rottami in fiamme dell'aereo e a salvare uno dei tre a bordo, che ora si trova in condizioni disperate al centro Grandi Ustionati di Parma. Gli altri due invece sono morti carbonizzati.

LE INDAGINI - Tutte le indagini le stanno svolgendo i carabinieri della Compagnia di Bobbio (sul posto anche il capitano Fabio Longhi). Al momento si sa che il piccolo aereo era decollato dall'aeroporto di Nötsch im Gailtal, in Austria, ed era diretto ad Albenga. A bordo c'erano tre amici, tutti appassionati di volo. Il loro velivolo era preceduto da altri tre amici che erano partiti dallo stesso posto, e con la stessa meta, con un aereo simile al loro.

LA CAUSA DELLA TRAGEDIA - Probabilmente a causa delle fortissime raffiche di vento che ha soffiato per tutto il giorno tra la Valnure e la Valtrebbia, il pilota del Cessna ha perso il controllo mentre sorvolava le montagne sopra a Pradovera. L'aereo, prima di schiantarsi sulla costa della montagna, ha tranciato in caduta la punta di diversi alberi. I soccorritori hanno agito in completa sinergia. Insieme ai vigili del fuoco di Piacenza e al soccorso alpino di Piacenza c'erano i sanitari dell'elisoccorso di Parma (atterrati anche loro poco distante non senza difficoltà a causa del vento) e i volontari della Croce rossa di Farini arrivati in ambulanza. Il ferito superstite è stato recuperato con tecniche speciali grazie a funi e a barelle adatte a questo tipo di interventi, ma ora si trova in fin di vita in ospedale a Parma. I carabinieri stanno lavorando per attribuire un'identità alle vittime e all'unico superstite.




Si parla di