Cronaca

Antinfluenzale, gli addetti ai servizi essenziali possono vaccinarsi a partire del 3 novembre

Già in questi giorni anziani e malati cronici si stanno rivolgendo al proprio medico. Gli addetti ai servizi essenziali, i donatori di sangue e le altre categorie possono accedere all’ambulatorio allestito dall’Igiene pubblica all’hub vaccinale dell'Arsenale

Prosegue a Piacenza, come in tutta la Regione Emilia-Romagna, la campagna di vaccinazione antinfluenzale.

L'Ausl di Piacenza ricorda che la vaccinazione antinfluenzale è offerta gratuitamente a:
- soggetti di età pari o superiore a 60 anni, con o senza patologie croniche
- donne in gravidanza
- medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali
- soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti
- soggetti tra i 6 mesi e i 60 anni con patologie croniche
- familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
- soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (personale scolastico, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, etc)
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani
- volontari in ambito sociosanitario
- donatori di sangue.

Già in questi giorni, anziani e malati cronici si stanno rivolgendo al proprio medico o pediatra di famiglia.
Una novità importante riguarda gli addetti ai servizi essenziali, i donatori di sangue e le altre categorie, che possono accedere all’ambulatorio allestito dall’Igiene pubblica all’hub vaccinale ex Arsenale (viale Malta, Piacenza) già a partire dalla prossima settimana, nei seguenti giorni e orari:
- 3, 4, 9, 10 e 11 novembre dalle ore 16 alle ore 17
- 16, 17, 18, 23, 24 e 25 novembre dalle ore 15.30 alle ore 19. Non è prevista prenotazione.

Le donne in gravidanza si possono rivolgere al proprio medico curante o al dipartimento di Sanità pubblica (piazzale Milano, Piacenza). Per gli operatori sanitari dell’Ausl, si sta predisponendo un piano per raggiungere le varie figure professionali, in modo da favorire l’adesione alla vaccinazione.