Cronaca

Viustino, lite sulla via principale: un egiziano accoltellato

Due egiziani, già conoscenti e residenti a Piacenza, ieri l'altro si sono incontrati per caso nella frazione di San Giorgio. Ne è nato un diverbio per futili motivi, che è sfociato in un accoltellamento: ad avere la peggio il più giovane dei due, di 35 anni. L'aggressore impugnava un macete con lama di 30 centimetri

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oteva finire in tragedia. Ma la prontezza dell'intervento dei carabinieri della stazione di San Giorgio ha evitato che le cose degenerassero. Stiamo parlando della lite che è scoppiata due giorni fa a Viustino - frazione, appunto, di San Giorgio Piacentino - tra due egiziani residenti a Piacenza. Lo scontro pare sia avvenuto per futili motivi famigliari, visto che i due, l'uno di 35 anni e l'altro di 45, già erano conoscenti.

Gli stranieri, di mattina presto, erano sulla via principale quando hanno iniziato a discutere. Il confronto, però, immediatamente si è tramutato in un diverbio acceso. Il più anziano ha impugnato un macete con una lama di 30 centimentri. L'uomo ha cercato di colpire il contendente alla testa, tuttavia non riuscendoci. A quel punto sono intervenuti gli uomini dell'Arma, sedando la lite. 

L'aggressore è fuggito di corsa per la strada, gettando il macete a terra. Ma la fuga è durata pochissimo, subito braccato dai carabinieri. E' stato denunciato a piede libero per lesioni e porto abusivo di strumenti atti a offendere. Il ferito, invece, portato in ospedale, se l'è cavata con qualche giorno di prognosi, con lesioni da taglio alla mano sinistra. 


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