Cronaca

Autoerotismo in riva al Trebbia, denunciato un uomo di 59 anni

Nei guai per atti osceni un operaio genovese fermato dai carabinieri a Ottone. L'uomo, magari pensando di essere in una zona poco frequentata aveva deciso di liberarsi, oltre che dei vestiti, anche delle inibizioni

Un tratto del Trebbia a Ottone

Forse complice il caldo che assediava anche la montagna piacentina, un 59enne operaio genovese aveva deciso di godersi il Trebbia come “mamma l’ha fatto”. Oltre a essere nudo, l’uomo è stato visto anche masturbarsi. Il naturista, però, è stato notato da alcuni carabinieri che lo hanno così denunciato per atti osceni in luogo pubblico. Il fatto è avvenuto lo scorso fine settimana a Ottone. L’uomo, magari pensando di essere in una zona poco frequentata aveva deciso di liberarsi, oltre che dei vestiti, anche delle inibizioni. Non aveva calcolato che il tratto di fiume corre abbastanza vicino alla Statale 45 e che le sue gesta di autoerotismo erano visibili anche dalla strada. La sua performance non è sfuggita ai carabinieri di Ottone che lo hanno fermato e denunciato. In genere, in particolare nei fine settimana, quando il fiume si riempie di vacanzieri anche da altre province, l’intera asta del Trebbia è controllata dai carabinieri per contrastare sia il traffico di stupefacenti, sia gli altri reati, per lo più predatori, sia anche per garantire la sicurezza di chi decide di passare qualche ora abbronzandosi o facendo il bagno.


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