Cronaca

Avevano una collezione d'arte nell'armadio Denunciati due coniugi

Forse c'era anche un Cimabue nella collezione che tenevano nascosta in casa, i due insegnanti piacentini, entrambi incensurati. Una vera e propria collezione probabile "capionario" destinato alla vendita. Sono stati denunciati per ricettazione e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, lui è stato arrestato per possesso di armi clandestine

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'era anche un dipinto probabilmente attribuibile al Cimabue nel museo clandestino che due insospettabili insegnati incensurati piacentini avevano nascosto in casa, nella loro abitazione vicino a piazzale Genova dove l'altro pomeriggio hanno fatto irruzione i carabinieri di Piacenza che, torvati gli oggetti, hanno chiesto l'intervento del Nucleo tutela patrimonio artistico di Bologna.

I carabinieri di Piacenza intervenuti per cercare delle armi clandestine, nascosti nell'armadio, hanno trovato quattordici pezzi provenienti da scavi archeologici, probabilmente della Sicilia, composti da anfore, piatti, lucernari e altri pezzi pregiati, tutti risalenti all'epoca greco romana. Il sospetto dei militari, che hanno ricevuto anche il supporto dell'aliquota operativa di Piacenza, è che si tratti di un "campionario" destinato a una presunta attività di vendita. I militari non azzardano ancora una stima degli oggetti ritrovati (si è infatti in attesa di ulteriori perizie) ma è facile ritenere che si tratti di centinaia di migliaia di euro di valore.

I militari hanno erano intervenuti per delle armi clandestine, rinvenute nell'abitazione, ovvero un fucile Beretta calibro 22 e due pistole semiautomatcihe (anche queste reperti storici del secolo scorso) con relativo munizionamento che sono costate al marito - un uomo di 67 anni - l'arresto per detenzione illegale d armi. A carico di entrambi, invece (la moglie ha 65 anni) la denuncia per ricettazione e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato. I due coniugi sono incensurati e insegnano in una scuola privata della città: il marito si occupa di materie tecniche, mentre la moglie di quelle umanistiche.

La perquisizione dei carabinieri è avvenuta durante un'attività di ricerca di armi. Aprendo però un armadio, tra le lenzuola e le federe sono saltati fuori i reperti. Non solo, ma appeso in bella vista  in camera da letto c'era anche il dipinto realizzato su tavola. Pare che al momento i due insegnati non siano riusciti a fornire ai carabinieri una spiegazione convincente riguardo alla provenienza di questi reperti, e ora sono in corso le perizie da parte degli specialisti dell'Arma.


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