Botte al compagno di cella, ma l’omicida viene assolto
«Il fatto non sussiste», così il giudice motiva l’assoluzione per Giovanni Badalotti. L’uomo nel 2011 ha ucciso a Castelvetro la 91enne Stella Paroni e sta scontando una condanna a 20 anni
Era stato accusato di aver picchiato il proprio compagno di cella con uno sgabello, ma il giudice lo ha assolto perché “il fatto non sussiste”. Assoluzione con formula piena per Giovanni Badalotti - in carcere per l’omicidio di Stella Paroni, la 91enne uccisa nel 2011 a Castelvetro - che dove a rispondere del reato di lesioni. Il pubblico ministero Giulio Massara aveva chiesto la condanna a 3 mesi di reclusione. Il suo difensore, l’avvocato Gloria Zanardi, aveva chiesto l’assoluzione. Secondo l’accusa, Badalotti avrebbe procurato delle ferite al collo, con uno sgabello, al suo compagno di cella il 31 gennaio del 2015. E lo prova anche un certificato medico che riporta la prognosi e il tipo di contusioni riportate dalla vittima.