Cronaca

Cancellati due treni verso Milano, «Altra giornata infernale per i pendolari»

la ressa a Rogoredo di oggi

«Nella mattina del 3 giugno – ci scrive una pendolare -, arrivata in stazione a Piacenza, scopro che i treni regionali per Milano (6.39 e 6.50), sono stati cancellati. Al binario 8 sarebbe invece dovuto partire il 6.53 come da copione, invece ci siamo trovati il 6.09, in ritardo di ben trenta minuti. Ovviamente il treno era strapieno: le difficoltà per salire erano inimmaginabili. Con un altro colpo a sorpresa il 6.09 “si è trasformato”, cammin facendo, in 6.53, partendo perciò da Piacenza con un ritardo di “soli” cinque minuti. Durante il tragitto è ridiventato di nuovo il 6.09 che sarebbe dovuto partire da Piacenza tempo prima, con 45 minuti di ritardo. Poi, per noi pendolari affranti, un’altra sorpresa. Il treno arriva solo fino a Rogoredo – non recandosi a Lambrate come di consueto - poi fa dietrofront e torna a Piacenza. Si crea una ressa incredibile per scendere dal treno in tempo a Rogoredo: nessuno aveva informato del tragitto modificato inspiegabilmente. Abbiamo viaggiato, in ritardo, in piedi, schiacciati come sardine su un treno che non sapevamo quale fosse veramente. A posteriori abbiamo anche compreso che non sapevamo assolutamente dove andasse di preciso, con il rischio – se non si stava attenti a scendere in tempo nella calca – di tornare ancora a Piacenza. Insomma, un’altra giornata infernale per noi pendolari».


A causa di un investimento mortale nei pressi della stazione di Parma, dalle 6,45 la circolazione ferroviaria sulla linea convenzionale è rallentata anche tra Bologna e Piacenza. I ritardi sono tra i 10 e i 20 minuti e non interessano l'Alta Velocità. Coinvolto nell'investimento, dalle prime ipotesi un suicidio, un treno merci partito da Tarvisio per Castel Guelfo. Il treno è fermo, ma gli altri possono utilizzare binari alternativi. Sono in corso i rilievi della Polizia Ferroviaria.