Cronaca

Calci e pugni a una 63enne per rubarle la borsa: arrestati marocchini

Stanotte, in corso Matteotti a Castello, intorno a mezzanotte, due individui hanno scippato, gettandola a terra con schiaffi e pugni, una 63enne appena uscita da un bar: le rubano la borsa, con soldi e cellulare. Subito avvisati, i carabinieri individuano i malviventi arrestandoli: sono due marocchini di 33 e 21 anni

 
Il capitano Scarpa con i militi di Castello
E'

stata una terribile nottata quella di una piacentina 63enne, scippata a calci e pugni questa notte, intorno alle 12 e 30. Dopo essere uscita da un bar, due uomini le si sono avvicinati malmenandola in corso Matteotti a Castelsangiovanni, gettandola a terra e rubandole la borsetta. I malviventi, però, due marocchini di 21 e 33 anni, sono stati acciuffati poco dopo dai carabinieri in via Bandiera e arrestati.

I due, con ogni probabilità, avevano notato entrare la 63enne nel bar dove era solita giocare ai videopoker. Anche lei li aveva osservati, particolare che si rivelerà decisivo nelle successive ricerche. Con sè la donna ha 40 euro, vincita delle macchinette. I due la fermano in pieno centro, in corso Matteotti, strappandole la borsetta e gettandola a terra. La donna, finita la pronto soccorso, ne avrà per cinque giorni.

I carabinieri sono avvisati immediatamente. Una pattuglia nei dintorni, in via Bandiera, scopre una coppia sospetta: uno dei due ha indosso il cellulare della 63enne, mentre dell'intera borsa se n'erano disfatti, poi ritrovata. Sono H.R., disoccupato pregiudicato, di 33 anni, e L.C., 21enne domiciliato a Castello. Entrambi marocchini. Vengono arrestati per rapina aggravata in concorso. La vittima, avendoli visti prima al bar, li riconosce. Nella borsa c'erano 40 euro in contanti, documenti e chiavi.

Il bottino dei due marocchini

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