Città al setaccio: blitz in dodici locali, 500 persone controllate, tre espulsioni e 4 arresti
Dodici locali pubblici ispezionati, 481 persone e 227 veicoli controllati, quattro arresti (per rissa e per furto), tre espulsioni dall'Italia, una denuncia per spaccio e tre segnalazioni alla Prefettura e ventotto sanzioni per infrazioni al Codice della Strada. Questi i numeri della settimana di maxi controlli interforze
Dodici locali pubblici ispezionati, 481 persone e 227 veicoli controllati, quattro arresti (per rissa e per furto), tre espulsioni dall'Italia, una denuncia per spaccio, tre segnalazioni alla Prefettura e ventotto sanzioni per infrazioni al Codice della Strada. Questi i numeri della settimana di maxi controlli coordinati dalla questura ai quali hanno partecipato, per la polizia, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e i poliziotti della Narcotici della Squadra Mobile, la guardia di finanza con un'unità cinofila, la polizia municipale, i vigili del fuoco, l'Ispettorato del Lavoro e l'Ausl. «Tutto ciò ha una precisa finalità di vigilanza, prevenzione e dove necessario di repressione. Ogni corpo in base alle proprie professionilità e competenze ha contribuito alla buona riuscita del dispositivo che ha visto in campo cento tra agenti e militari» ha commentato il capo di Gabinetto Filippo Sordi.
Nella settimana gli agenti della Squadra Volanti hanno arrestato tre persone per la rissa in via Torricella e un moldavo per il tentato furto alla Delta Rem in zona Caorsana: nella sua abitazione migliaia di oggetti rubati. Gli agenti della Mobile guidati da Serena Pieri hanno invece denunciato per spaccio un egiziano di 20 anni: lo hanno bloccato ai Giardini Merluzzo dopo aver assistito allo scambio di due grammi di hascisc a una piacentina di 31 anni che è stata segnalata, stessa sorte è toccata a un cittadino senegalese trovato con 0,6 grammi di marijunana e un 18enne venezuelano questa volta bloccato in piazza Cavalli dal labrador Buddy della Guardia di Finanza: in tasca 1,3 grammi di marijuana. «Al di là dei numeri e dei risultati, questi controlli hanno un enorme valore per le forze dell'ordine. Tutti i dati raccolti, tutti i nominativi e le targhe vanno ad alimentare la banca dati e ogni dettaglio viene mappato e registrato e consultato ogni volta che occorre», ha spiegato il tenente colonnello delle Fiamme Gialle, Luca Elidoro . Tre invece le espulsioni, si tratta di un egiziano, di un marocchino e di un albanese tutti clandestini.