Cronaca

Inaugurata a Ottone la mostra sulla Resistenza piacentina in alta Valtrebbia

Tutte la autorità in piazza sabato 25 aprile per la commemorazione della Liberazione. Inaugurata al Centro Polivalente la mostra sulla resistenza piacentina curata dall'Isrec e la sezione specifica dedicata alle vicende ottonesi e dell'alta Valtrebbia curata da Gloria Zanardi

Il taglio del nastro

Sabato 25 aprile, in mattinata, ad Ottone, si sono svolte le celebrazioni istituzionali del 70° anniversario della Liberazione: il sindaco, Federico Beccia, il consigliere provinciale Gloria Zanardi in rappresentanza della Provincia, l’assessore del Comune di Zerba, Lucia Donini, nonché il maresciallo dei carabinieri della stazione locale, Luigi Ciulla con i suoi collaboratori e una delegazione della Croce Rossa hanno reso omaggio ai caduti ottonesi, che hanno valorosamente perso la vita durante la resistenza, presso il cippo in loro onore in piazzetta del Municipio.

All’evento ha partecipato, con commozione e sentimento, un folto pubblico di abitanti di Ottone e dei paesi limitrofi, tra i quali alcuni parenti di coloro che hanno preso parte alla lotta partigiana e, addirittura, uno degli “eroi comuni” di quegli anni, ormai novantenne.

A seguito della benedizione di don Giacomo Ferraglio, è stata poi inaugurata, presso il Centro Polivalente, la mostra sulla resistenza piacentina curata dall’Isrec del capoluogo e, altresì, la sezione specifica dedicata alle vicende ottonesi e dell’alta Valtrebbia curata da Gloria Zanardi, che ha tagliato il nastro, e da Giacomo Capelli, il quale ha descritto ai presenti i punti salienti della sua ricerca e delle varie raffigurazioni, prima di lasciare il pubblico ad ammirare l’esposizione.

Il sindaco, soddisfatto per il successo dell’iniziativa, nel ringraziare tutti i partecipanti, ha sottolineato l’importanza dei valori della resistenza; nel pomeriggio si è anche recato presso la frazione di Campi per portare un omaggio ai caduti civili ivi seppelliti. 

Gloria Zanardi, emozionata nel rappresentare la Provincia proprio ad Ottone, suo paese di origine, dove è anche conigliere comunale, ha manifestato tutta la sua commozione nel ricordare le gesta eroiche di coloro che hanno coraggiosamente combattuto per la libertà permettendoci ora di vivere in democrazia.


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