Cronaca

Rapinarono un'anziana a Pontenure, ma un foglio li ha incastrati: condannati

Sono stati condannati in tribunale due dei tre ragazzi che nel gennaio del 2013 avevano tentato di truffare una donna che accortasi del raggiro si era ribellata e per questo ferita. Il terzo componente della banda è già stato condannato a due anni con rito abbreviato

Repertorio

Sono stati condannati oggi in tribunale due dei tre ragazzi che nel gennaio del 2013 avevano tentato di truffare una donna che accortasi del raggiro si era ribellata e per questo ferita. Il terzo componente della banda è già stato condannato a due anni, aveva scelto il rito abbreviato. Gli altri due sono stati condannati per rapina, uno a 3 anni e mezzo di carcere più 1500 euro di multa, mentre l'altro a 3 anni.

I giovani, si tratta di due marocchini 18enni di Lodi e di un 20enne, loro connazionale, di Casalpusterlengo, il 4 gennaio del 2013 erano riusciti a farsi aprire e a entrare a casa di una anziana di Pontenure, fingendosi addetti della Telecom e sostenendo di dover effettuare un controllo tecnico. Una scusa classica per chi truffa gli anziani. Così, mentre uno dei due la distraeva, l'altro ne ha approfittato per rovistare nell'appartamento e per mettere le mani su gioielli e oggetti di valore per diverse centinaia di euro.

La padrona di casa però si è insospettita e, quando ha scoperto che si trattava di ladri truffatori, ha cercato di fermarli ma è stata spinta e strattonata con violenza dai due che sono poi fuggiti. All'esterno il terzo componente della banda faceva da palo e li aspettava. Ma un errore è stato per loro fatale: avevano dimenticato a casa della donna una cartellina con un foglio sul quale era scritto il nome di uno dei tre. I carabinieri ci hanno messo poco tempo per risalire ai responsabili e l'11 marzo li hanno arrestati.


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