«Da protesta statica a corteo non autorizzato: violate le norme»: tre indagati
Proteste contro il Dpcm. Dal Pubblico Passeggio a Piazza Cavalli violando la normativa. Indagate tre persone identificate quali promotori del corteo del 3 novembre
«La manifestazione di martedì 3 novembre, così come quella del 26 ottobre, se da una parte ha dato nuovamente voce ai gestori di esercizi pubblici tra cui bar, ristoranti, centri sportivi, palestre contrari ad alcune disposizione contenute negli ultimi Dpcm dall’altra è stata l’occasione per alcuni manifestanti di compiere azioni contrarie alle normative vigenti». Inizia così la nota diramata nel pomeriggio dell'11 novembre dalla questura.
«In considerazione di ciò, - continua - la polizia ha indagato tre persone (italiane dai venticinque ai sessanta anni), identificate quali promotori del corteo grazie alle riprese realizzate dagli operatori della scientifica. I tre manifestanti dovranno rispondere dei reati di inosservanza dei provvedimenti dati dall’autorità e “nosservanza delle prescrizioni imposte dal testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. La polizia, come già chiarito in passato, è presente per garantire che ogni cittadino possa manifestare le proprie idee, anche di dissenso, nel rispetto della legge».