Cronaca

Ruba cellulari per cercare di estinguere un debito tributario, in manette addetto alla sicurezza

In manette un 60enne che lavorava in Amazon. Lo hanno arrestato i carabinieri di Castelsangiovanni

Davanti al giudice Camilla Milani si è pentito e ha chiesto scusa per aver rubato nel magazzino Amazon di Castelsangiovanni, dove lavorava come addetto alla sicurezza e non come dipendente diretto della multinazionale, due smartphone. Il gesto, è emerso in aula, deriverebbe dalla necessità di dover far fronte ad un debito tributario di circa 60mila euro, non sapendo come fare ha rubato i due dispositivi e in casa ne ha fatti ritrovare altri dodici. In pratica li rubava e tentava di rivenderli per guadagnare qualcosa. E' finito così in manette per furto aggravato un 60enne. Nella mattina del 15 novembre è comparso in aula per la direttissima difeso dall'avvocato Annalisa Valla e al giudice Camilla Milani (pm Sara Macchetta). Per l'uomo, incensurato, è stata disposta la scarcerazione e quindi nessuna misura fino alla prossima udienza di gennaio. L'arresto è stato convalidato.


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