Cronaca

Elezioni del Consorzio: «Vogliono eliminare gli unici scomodi oppositori»

I candidati e sostenitori della lista per le Elezioni del Consorzio di Bonifica “Equità per tutti” di Confedilizia, Adiconsum, Legambiente e Domusconsumatori commentano l'esclusione dalla contesa: «L’ha saputo la stampa prima di noi. Eravamo gli unici a rappresentare il volere della maggioranza dei piacentini»

«Come lista “Equità per tutti” – si legge in una nota - appoggiata da Confedilizia, Adiconsum, Legambiente, Domusconsumatori, movimenti civici e singoli cittadini, non possiamo che esprimere, a nome di tutti i sostenitori e firmatari, la sorpresa e l’estremo sconcerto di fronte alla decisione assunta dal Consorzio di escludere la lista dalle elezioni, notizia tra l'altro scandalosamente appresa ieri mattina da un articolo di stampa e non da una comunicazione ufficiale del Consorzio, pervenuta solo nel tardo pomeriggio. Ma come, è questa la trasparenza e correttezza di cui si vanta il Consorzio di Bonifica?


Una notizia cosi grave ed importante avrebbe dovuto esserci comunicata la sera stessa della decisione ed invece è emblematico che il Consorzio abbia pensato per prima cosa di comunicarlo alla stampa, e solo quasi 20 ore dopo ai soggetti direttamente interessati alla competizione elettorale, dimostrando, in questo modo, la scarsa considerazione per gli oltre  500 cittadini firmatari delle lista oltre che per i  più elementari principi di correttezza e  di trasparenza amministrativa.


Sul merito della decisione e sugli elementi specifici in base ai quali essa  è stata assunta abbiamo naturalmente fondati dubbi di legittimità ma ci riserviamo di informare tutti i piacentini, non appena avremo approfondito gli atti, delle misure di contrasto adeguate che intenderemo adottare nei confronti della gravissima determinazione del Consorzio.  Decisione che, oltre a delineare una situazione di evidente ipertrofia di potere che caratterizza la dirigenza del Consorzio da molti, troppi anni, ed a rivelare una mancanza di rispetto per le più elementari norme della convivenza  democratica, impedendo ai cittadini e al maggior numero di  contribuenti di scegliere liberamente gli organi di governo del Consorzio, dimostra chiaramente un evidente  timore del confronto elettorale.

Preoccupazione che l’attuale dirigenza manifesta di doversi confrontare, in queste elezioni, per la prima volta dopo un decennio, con una vera lista di opposizione che potrebbe mettere in discussione gli attuali equilibri. Lo dimostra il fatto che siano i componenti della stessa Amministrazione del Consorzio, tra i quali peraltro siedono alcuni dei candidati delle liste in competizione  “Acqua Amica” e “La terra”,  a decidere per la non ammissione della nostra lista e non sia invece previsto un soggetto  terzo e con caratteristiche di neutralità. Come si dice, a pensar male si compie un peccato, ma spesso si indovina.

Di fronte ad un cosi lampante tentativo di eliminare scomodi oppositori ed alla estrema discrezionalità utilizzata dal Consorzio per escludere l'unica lista, tra le tre presentate, di reale opposizione e rappresentanza degli  interessi della maggioranza dei cittadini di Piacenza ed al maldestro tentativo di impedire ad altri di concorrere per ristabilire  principi di equità impositiva e di corretta e più sostenibile gestione dei beni comuni e tutela del territorio e dell’ambiente, ci ripromettiamo di  andare in fondo a questa incredibile vicenda senza fare sconti a nessuno». 


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