Cronaca

Centocinquanta soccorritori si addestrano in ricordo di Alberto Casella

E' stata un successo l'esibizione di soccorso “Rescpiacenza”, in ricordo di Alberto Casella, che si è tenuta domenica 15 settembre. Un evento organizzato da Anpas Emilia Romagna ed Anpas Comitato Provincia di Piacenza che ha visto la partecipazione delle pubbliche assistenze piacentine e l'importante collaborazione, oltre che del 118 di Piacenza, dei vigili del fuoco e dei carabinieri

L'esercitazione (Foto Bonetti)

E' stata un successo l'esibizione di soccorso “Rescpiacenza”, in ricordo di Alberto Casella, che si è tenuta domenica 15 settembre. Un evento organizzato da Anpas Emilia Romagna ed Anpas Comitato Provincia di Piacenza che ha visto la partecipazione delle pubbliche assistenze piacentine e l'importante collaborazione, oltre che del 118 di Piacenza, dei vigili del fuoco e dei carabinieri.

Lo scenario attentamente studiato dal Gruppo Truccatori e Simulatori di Anpas, ha previsto una collisione di più mezzi con oltre una decina di feriti. L’invio simulato avviene grazia alla Sala Radio della Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza.

L’impatto scenico è forte, ma l’arrivo dei mezzi avviene in modo composto. I Carabinieri preservano la sicurezza dell’intervento, specie con “una simulatrice particolarmente agitata”. I militi del Seirs provenienti da Parma, grazie anche al supporto di operatori di Protezione Civile, attivano e gonfiano in pochi minuti una tenda atta a simulare la struttura di un Posto Medico Avanzato, che avrà il compito di ricevere i pazienti.

I Vigili del Fuoco, con l’abituale professionalità che li contraddistingue, lavorano sui mezzi per permettere al personale delle ambulanze “di arrivare sui pazienti” nel minor tempo possibile. A verificare l’operato del personale sulle ambulanze in tempo reale, è presente una rappresentanza del Nucleo Valutatori di Anpas Emilia Romagna. Il tutto viene descritto attimo per attimo da Paolo Rebecchi, Responsabile Regionale della Protezione Civile di Anpas Emilia Romagna.

L’evento nel suo totale, ha visto coinvolti a vario titolo circa 150 unità.

Terminata l’esercitazione, tutti i presenti si sono radunati per un momento istituzionale con le autorità ed i vari ospiti presenti. I saluti iniziali sono stati fatti dal presidente Croce Bianca Piacenza Fabrizio Velieri, che oltre ad aver descritto le finalità dell'evento, ha ricordare da subito il caro Alberto Casella, figura storica di Anpas e Croce Bianca, scomparso l’anno scorso, a cui si è voluto intitolare la giornata. Di Alberto sono stati ricordati i principali progetti a cui ha lavorato nella sua lunga militanza nel mondo del Volontariato, tra cui in primis il progetto della Centrale Cut adibita ai trasporti e ad oggi gestita dal personale di Cri ed Anpas.

Con la conduzione di Paolo Rebecchi e Giuseppe Provini si sono alternati vari momenti: hanno preso la parola il sindaco di Pontenure Manola Gruppi, che ha ringraziato Anpas per la scelta del “proprio territorio” per sviluppare questa esercitazione, la dottoressa Enrica Rossi direttore del 118 di Piacenza, il Prof. Fabio Fornari vicepresidente di Croce Bianca Piacenza, Enrica Turci in rappresentanza dell’associazione di Protezione Civile “I Lupi”, Giorgio Villa responsabile della Protezione Civile Anpas della Provincia di Piacenza, il Capo Squadra dei Vigili del Fuoco Daniele Travaini, le Prof. Tiziana Tansini e Patrizia Ghilardelli del Liceo Scientifico Statale Lorenzo Respighi presenti con una folta rappresentanza di alunni che hanno seguito il Progetto di alternanza Scuola Lavoro “For Cives”.

Un grazie particolare per il supporto è stato rivolto alla Cooperativa San Martino, alla ditta Delta Rem che fornisce i mezzi utilizzati nelle esercitazioni, al Caseificio Santa Vittoria, e a tutte le Organizzazioni intervenute a vario titolo con una menzione speciale alla P.A. Croce Blu di Mirandola, alla P.A. di Salsomaggiore e al SEIRS di Parma. Proprio dal territorio di Parma erano presenti anche i due Responsabili di Protezione Civile Anpas Luigi Iannacone e Alberto Panizzi.

Nel momento di ricordo del caro Alberto Casella, sono state chiamate per una targa ed un omaggio floreale, la mamma di Alberto, con la moglie Anna e le figlie Beatrice già facente parte dello staff e Letizia.

Dopo il pranzo, presso la sede di Via Emilia Parmense 19, si è tenuto un breve debriefing atto a tracciare eventuali criticità operative analizzate.


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