Il 28 e 28 novembre al via la Fiera del Cucciolo
Sabato 28 e domenica 29 novembre torna l'appuntamento annuale con la Fiera del Cucciolo. La Lav, Lega anti-vivisezione, chiede a Comune e Asl di controllare accuratamente le credenziali degli organizzatori e le certificazioni degli animali. Necessario evitare sfruttamento e maltrattamento
orna la Fiera del Cucciolo a Piacenza. Sabato e domenica, infatti, verranno allestiti gli stand con i piccoli a quattro zampe. Ma la Lav, Lega anti-vivisezione, avverte: “L'autorizzazione che hanno gli organizzatori delle fiere è quella di "mostra faunistica itinerante" e quindi non possono vendere animali”. Poi invita il Comune e la Asl a “controllare accuratamente le credenziali degli organizzatori e le certificazioni degli animali, dal momento che spesso durante esposizioni di cuccioli si verificano casi di vero e proprio sfruttamento e maltrattamento”.
Ma la Lav lancia anche un appello a quanti si recheranno a vedere la mostra: “nel caso si ravvisino animali in cattive condizioni o detenuti in maniera non idonea, richiedere l'intervento di qualsiasi forza di polizia. Il maltrattamento di animali è infatti un reato e le forze dell’ordine hanno l’obbligo d’intervenire”. Secondo i dati della Lega anti-vivisezione, infatti, molto spesso le condizioni di salute sono così gravi da farli morire a pochi giorni dall’acquisto. Si stima che la mortalità sia intorno al 40% dopo l’arrivo in Italia.
La Lega anti-vivisezione ha organizzato anche due giornate di sensibilizzazione per fermare la catena di domanda e offerta che regola il mercato canino. “Non comprare cuccioli è l’unico modo per spezzare la catena dell’illegalità e, più in generale, per contrastare il randagismo in quanto l’acquisto di un animale ne condanna un altro alla triste prigionia del canile”.