Cronaca

«Gravi violazioni in materia di sicurezza in due cantieri»: 19mila euro di multa

Due cantieri nel mirino dei carabinieri del  Nucleo Ispettorato del Lavoro: uno in città in via Morigi e l’altro in località Padri di Bettola. Il bilancio dei controlli

Due cantieri nel mirino dei carabinieri del  Nucleo Ispettorato del Lavoro: uno in città in via Morigi e l’altro in località Padri di Bettola. Scoperto un lavoratore in nero ed altri senza la adeguata formazione in termini di sicurezza. L’attività imprenditoriale nei due cantieri è stata sospesa per gravi violazioni in materia di sicurezza, i due titolari delle imprese esecutrici dei lavori e i due professioni che dovevano verificare le condizioni di sicurezza sul lavoro sono stati denunciati. E’ questo il bilancio dei controlli e dell’attività ispettiva nell’ultima settimana messa in atto dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza che complessivamente ha elevato sanzioni per oltre 19mila euro.

Nel dettaglio, i carabinieri nel cantiere cittadino hanno riscontrato la mancanza grave di un idoneo parapetto atto ad impedire la caduta dall’alto nel ponteggio che veniva utilizzato dai lavoratori dell’impresa edile appaltatrice dei lavori. Per questo il titolare 57enne dell’impresa con sede legale in provincia di Piacenza è stato denunciato, così come il professionista 51enne per non aver preventivamente verificato le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e per la mancata applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni previste del piano di sicurezza e coordinamento. Sono state complessivamente comminate ammende e sanzioni per oltre 7.500 euro. In località Padri di Bettola, invece, dopo l’accesso ispettivo ed al termine di tutta l’attività di verifica, il titolare 39enne di una ditta edile con sede legale in provincia di Pavia è stato denunciato per gravi violazioni in materia di sicurezza e lavoro nero. Nel cantiere infatti, i militari hanno sorpreso un lavoratore privo di contratto ed hanno adottato il conseguente provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Il professionista 44 enne, invece, in qualità di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, è stato denunciato per non aver verificato con opportune azioni di coordinamento e controllo la corretta applicazione delle procedure di lavoro da parte dell’impresa esecutrice. Complessivamente, in questo caso, sono state elevate ammende e sanzioni pari a 11.400 euro.