Sono stati denunciati dalla Guardia di finanza di Piacenza tre piacentini, rispettivamente padre, madre e figlio, per aver evaso l'Iva per 13 milioni di euro e per avere emesso fatture false per un totale di 32 milioni di euro.

L'evasione avveniva utilizzando due imprese, operanti nel settore chimico, sconosciute al fisco dal 2005 al 2009. Inoltre queste società hanno realizzato anche una complessa frode fiscale emettendo, nei confronti di 21 aziende, fatture false per 32 milioni di euro perchè riferite ad operazioni inesistenti.

Le imprese dichiarandosi "esportatori abituali", hanno acquistato prodotti senza Iva e hanno rivenduto gli stessi prodotti applicando la tassa ed incassandola senza mai versarla all'erario. 

L'attività d'indagine si è conclusa con la denuncia alla Procura della repubblica presso il Tribunale di Piacenza dei tre soggetti per omessa dichiarazione fiscale, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento di scritture contabili.