«Il 70% dei palazzi a tre piani è senza ascensore, troppi anziani "imprigionati" in casa»
Sergio Veneziani (presidente Auser Piacenza): «Anche a Piacenza al via la campagna "Ascensore è libertà"»
Anche la casa in cui si vive può fare la differenza tra un invecchiamento attivo o una vita che somiglia a una "prigionia". Parla di “standard edilizi e urbanistici per l’invecchiamento attivo” indicati dall’Organizzazione Mondiale il presidente Auser Piacenza Sergio Veneziani, che interviene su un tema “poco conosciuto e molto sottovalutato” come quello che lega una infrastruttura come l'ascensore e il diritto alla mobilità degli anziani. «I nostri volontari tutti i giorni vedono ascensori rotti o inesistenti, barriere edilizie insormontabili: la vita delle persone anziane - spiega - è messa a dura prova e resa difficile da un insieme infinito di barriere che ne compromettono la qualità della vita e impediscono la loro piena partecipazione alla vita sociale. E questo problema è crescente anche a Piacenza». Il presidente dell'associazione che sul nostro territorio organizza oltre 2mila volontari impegnati in azioni di solidarietà quotidiane - che vanno dall'attraversamento degli studenti davanti alle scuole ai trasporti sociali protetti - rende noto che "circa il 76% delle abitazioni sono prive di ascensore e il 70 per cento dei palazzi a tre piani ne sono sprovvisti". «Siamo abituati a ragionare sempre in termini di emergenza - prosegue - ma oggi occorre avviare una riflessione generale sull’adeguatezza degli standard edilizi e urbanistici alle esigenze dell’invecchiamento attivo così come indicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità».