Lo hanno visto passeggiare in centro e hanno capito che qualcosa non andava. Ci hanno visto giusto due poliziotti delle volanti che nel pomeriggio del 4 gennaio hanno arrestato un 22enne albanese, M.N.. Il giovane è stato visto in via Croce e controllato: addosso aveva alcuni orologi falsi ma anche un Rolex e un Omega del valore di circa 7mila euro. I poliziotti lo hanno portato in questura e hanno scoperto che aveva una richiesta d'asilo negata dopo il ricorso per il primo rifiuto, e che abitava in un appartamento sul Corso. Con i colleghi della squadra mobile hanno perquisito l'abitazione dove hanno trovato 28 grammi di cocaina, un bilancino di precisione ma anche una decina di orologi, monili di bigiotteria, il premio Pescegatto d'Oro 2015, alcuni portafogli e 864mila delle vecchie Lire e nascosti in una fondina sotto alcune tegole 22 proiettili calibro 6.35 e il perfetto kit del ladro: guanti, piedi di porco e pile.

I poliziotti hanno capito che oltre a fare il ricettatore il giovane, che abita con un connazionale irregolare, probabilmente era anche dedito al furto e allo spaccio di cocaina. Dopo alcuni accertamenti hanno scoperto che il Rolex era stato rubato in un appartamento in via Porri nel giorno di Santo Stefano. Ora si trova alle Novate in attesa dell'interrogatorio di garanzia. E' accusato di detenzione di droga ai fini di spaccio, detenzione illegale di munizionamento e ricettazione. Agli agenti ha provato a giustificarsi dicendo che la polvere bianca era per uso personale e di aver acquistato gli orologi a Milano qualche tempo fa. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Ornella Chicca, sono state condotte dalle volanti e dalla squadra mobile.