Cronaca

«Professionista della musica e grande amico», il mondo del jazz piange Enzo Frassi

Dolore e cordoglio a Castelvetro e nel mondo della musica per la scomparsa del jazzista: è morto all’età di 54 anni in un incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 26 luglio a San Giuliano

I carabinieri di Fiorenzuola mentre rilevano l'incidente (foto Trespidi) e a lato Enzo Frassi

Dolore e cordoglio a Castelvetro e nel mondo della musica, Piacentino e non solo, per la scomparsa del jazzista Enzo Frassi. Cremonese di origine ma da anni residente a San Giuliano di Castelvetro, è morto all’età di 54 anni in un incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 26 luglio, pare a poca distanza dall’abitazione di alcuni parenti che stava raggiungendo. Da loro non è mai arrivato: intorno alle 18.30 Frassi si è ribaltato in un canale che costeggia la Provinciale dei Due Ponti che da Villanova porta a Castelvetro, e attraversa, appunto, San Giuliano.

Era un musicista di jazz affermato e conosciuto nel piacentino e non solo, dove si esibiva nel corso di importanti festival e gruppi di alto livello. Solo un mese fa aveva inaugurato la stagione di concerti dal vivo del Piacenza Jazz Club, capitanando con il suo contrabbasso il quartetto “Ef Quartet”. Poco dopo le 18.30 del 26 luglio Enzo Frassi era a bordo della sua Fiat Punto bianca e percorreva la Provinciale che da Villanova porta a Castelvetro. Appena prima di San Giuliano avrebbe sbandando all’altezza di una semicurva, schiantandosi prima contro il guard-rail, per poi finire ribaltato sotto sopra nel canale che costeggia un campo di mais dalla parte opposta. La dinamica la stanno accertando i carabinieri del Norm di Fiorenzuola che hanno ascoltato alcuni testimoni che avrebbero assistito alla scena. Sono stati loro ad avvertire i soccorsi ma all’arrivo dei sanitari del 118 con automedica ed elisoccorso (sul posto anche un’ambulanza della Pubblica di Monticelli) per il 54enne non c’era più nulla da fare: sarebbe morto sul colpo in seguito ai gravissimi traumi riportati. Ad estrarlo dall’abitacolo ci hanno pensato i vigili del fuoco di Cremona e in loro aiuto sono sopraggiunti quelli del comando Provinciale di Piacenza con una gru. La strada è rimasta bloccata per diverso tempo per consentire i rilievi e la rimozione della salma che, su disposizione del magistrato di turno, è stata portata all’obitorio del cimitero di Monticelli, a disposizione della famiglia. Disposto invece il sequestro dell’auto.

La notizia del tragico incidente e della scomparsa di Frassi si è sparsa in breve tempo a Castelvetro e ha raggiunto anche il sindaco Luca Quintavalla. «Ho avuto la fortuna di suonare con lui quando da giovani avevamo un gruppo. Era simpatico, solare, un musicista eccezionale». La sua ultima apparizione in pubblico, prima di incontrare tragicamente la morte, è stata domenica 25 luglio a Torre de Picenardi, nel Cremonese. Come detto, nel Piacentino, aveva inaugurato il 21 luglio il “Summertime in Jazz” nel parco della Galleria Alberoni. Piange un amico il presidente del Piacenza Jazz Club e organizzatore del festival Gianni Azzali quando da noi apprende la notizia: «Abbiamo sempre collaborato, era un’amicizia che durava da oltre trent’anni. Avremo iniziato a suonare quando entrambi ne avevamo circa venti e da li non abbiamo mai smesso. Stava concludendo gli studi di Jazz al conservatorio anche se lui non ne aveva bisogno: era un professionista e suonava anche con i Musici di Guccini». Il “Summertime in Jazz” prosegue martedì 27 luglio a Castellarquato con Pablo Corradini Quintet e probabilmente si aprirà con un minuto di silenzio in ricordo di Frassi. Con questi ultimi si era esibito a Prato il 23 luglio. Lo descrive come un «grande musicista ma soprattutto grandissima persona e amico generoso» Roberto Garioni che su Facebook scrive: «Ho avuto l’onore, il piacere e la fortuna di avere condiviso delle belle serate live con te. Ovunque tu sia andato ti voglio bene e ci mancherai». Tanti altri, nei messaggi di cordoglio pubblicati sui social, lo ricordano come un «grande bassista, un grande amico».


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