Cronaca

Infermiere del 118 aggredito da un profugo mentre soccorre il connazionale ferito

Grave episodio sulla via Emilia a Cadeo, dove la situazione è degenerata mentre i sanitari stavano soccorrendo un nigeriano ferito in un incidente stradale.

Le pattuglie di polizia stradale e carabinieri accorse sul posto mentre ascoltano un testimone

E’ stato necessario l’intervento di polizia stradale e carabinieri per sedare l’aggressione a un equipaggio del 118 che stava prestando soccorso a un ferito in un incidente stradale avvenuto a Cadeo nel pomeriggio del 9 settembre. Qui, lungo la via Emilia, dopo lo scontro fra uno scooter e una bicicletta, sono intervenuti i sanitari del 118. Il giovane in sella alla bici - un nigeriano ospite di una casa accoglienza per richiedenti asilo di Cadeo - era a terra ferito dopo lo scontro. Sul posto, insieme all’ambulanza della Croce rossa, è arrivata anche l’autoinfermieristica della postazione di Cadeo. L’autista soccorritore e l’infermiere sono scesi e si sono avvicinati allo straniero ferito che era riverso in un fosso. Nel frattempo sono accorsi sul posto anche gli altri immigrati che vivono nella cascina, e si sono avvicinati all’amico a terra. 

E’ a questo punto - stando ai primi accertamenti della polizia e dei carabinieri - che uno degli amici, anche lui nigeriano, ha perso la testa e ha iniziato inspiegabilmente a inveire contro i soccorritori gridando «Non toccatelo, non toccatelo». Poi si è scagliato contro uno di loro che era vicino al ferito, un infermiere del 118 che è stato colpito da due calci all’addome. A questo punto anche l’altro nigeriano, il ferito, si è alzato di scatto e avrebbe tentato di fuggire.
In breve gli animi si sono scaldati parecchio, ma a questo punto è arrivata una pattuglia della polizia stradale di Piacenza insieme ai colleghi del Nucleo radiomobile di Fiorenzuola, e la situazione è tornata relativamente calma. L’infermiere è stato portato all’ospedale di Fiorenzuola per essere visitato, mentre la Stradale sta compiendo tutti gli accertamenti ascoltando le testimonianze dei presenti per ricostruire con precisione l’accaduto.


Allegati

Si parla di