Cronaca

L'Ivri regala un'automedica all'Usl, «Donazione preziosa per il territorio»

Da oggi sarà operativo un mezzo Volkswagen Sharan Tdi 2.0 4motion 4 x 4 attrezzato con tutto il materiale previsto dalla normativa sull'accreditamento. L'automedica è stata donata all'Azienda Usl di Piacenza dall'Ivri

La nuova automedica del 118

Una nuova automedica per la rete dell’Emergenza territoriale. Da oggi sarà operativo un mezzo Volkswagen Sharan Tdi 2.0 4motion 4 x 4 attrezzato con tutto il materiale previsto dalla normativa sull’accreditamento. L’automedica è stata donata all’Azienda Usl di Piacenzada IVRI, Istituti di Vigilanza Riuniti d'Italia SpA.

La vettura per il soccorso potenzia la dotazione attuale e va a completare il parco macchine dell’Emergenza territoriale 118 che conta altre due automediche, undici ambulanze e un veicolo di servizio. Il mezzo verrà impiegato in ambito urbano e nelle zone limitrofe al capoluogo.
“Nella nostra organizzazione, l’automedica – spiega Enrica Rossi, direttore dell’Emergenza territoriale 118 – viaggia con un medico, un infermiere e un autista soccorritore a bordo. Interviene, come d’altronde ogni altro mezzo di soccorso, su indicazione della centrale operativa 118 di Piacenza. In particolare, la si utilizza per i codici rossi, ovvero quelli di ritenuti di maggior gravità dopo l’analisi della chiamata giunta in centrale”.

L’automedica viene inviata sul luogo del soccorso sempre in associazione a un’ambulanza del volontariato (Anpas o Croce Rossa). “Le automediche – aggiunge Stefano Nani, coordinatore infermieristico – non caricano mai il paziente. La funzione dell’equipe a bordo è quella di visitare, valutare e trattare il paziente e, quando necessario, stabilizzarlo per il trasporto, che avviene in ambulanza”. Se dopo l’esame dei sanitari, il codice di gravità rimane grave e critico, l’automedica accompagna l’ambulanza in Pronto soccorso per vigilare sulle condizioni del malato. Altrimenti, se la situazione si è stabilizzata e le condizioni non sono più critiche, il mezzo torna a essere disponibile per altri interventi”.

“Questa organizzazione – aggiunge la dottoressa Rossi – ci permette di avere a disposizione un mezzo flessibile e dinamico, che si sposta velocemente e può affiancare, su indicazione della centrale, l’opera del volontariato. Quando non è necessario accompagnare un paziente in ospedale, l’automedica è immediatamente utilizzabile per altre necessità”. Nel 2012, gli interventi delle auto mediche su invio della centrale operativa sono stati poco meno di 2mila. La donazione di IVRI è quindi preziosa per l’Azienda Usl di Piacenza che, in questi anni, si è comunque costantemente impegnata a rinnovare i mezzi di soccorso.

“IVRI SpA – dichiara Italo Soncini, presidente del Consiglio di amministrazione – è nata a Piacenza ed è da sempre presente sul territorio piacentino con uomini, mezzi e una centrale operativa attiva 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno e, negli anni, ha saputo sviluppare una rete di collaborazione con enti pubblici, aziende e privati, divenendo sinonimo di sicurezza per la realtà del territorio. La donazione dell’automedica al servizio del territorio è l’ulteriore dimostrazione della vicinanza che la nostra Azienda intende testimoniare alla cittadinanza piacentina”.


Si parla di