«Le Poste dovranno rimborsare i buoni fruttiferi al nipote cointestatario dopo la morte dello zio»
Prima causa in Emilia Romagna vinta dall’avvocato Stefano Moruzzi: «E' un’obbligazione a cui non ci si può sottrarre dal rimborso». La sentenza destinata a fare giurisprudenza
Le Poste dovranno rimborsare per intero il buono fruttifero postale all’unico parente rimasto, anche se la cedola era stata firmata da due persone. E’ la prima sentenza di questo tipo in Emilia Romagna ed è destinata a fare giurisprudenza per altre cause di questo tipo. Lo ha stabilito lo scorso marzo il Giudice di pace Lidja Bruno, che ha respinto l’opposizione presentata da Poste Italiane, accogliendo invece la tesi dell’avvocato Stefano Moruzzi. Secondo il legale, il rimborso è un’obbligazione a cui le Poste non possono sottrarsi unilateralmente. Un indirizzo che stanno recependo alcune sentenze della Cassazione che hanno mutato orientamento rispetto al passato.