Cronaca

Martellate alla moglie in Tribunale, condannato a tre anni e quattro mesi

Il 61enne aveva estratto da una borsa un martello per aggredire la moglie dalla quale si stava separando. Il pm Colonna aveva chiesto sei anni e sei mesi: ora è arrivata la condanna a tre anni e quattro mesi

È di tre anni e quattro mesi di reclusione la condanna per G.M., l’uomo che il 27 maggio del 2014 era stato arrestato per tentato omicidio dopo aver aggredito a martellate nei corridoi del Tribunale di Piacenza la moglie dalla quale si stava separando. Nella mattinata del 9 luglio il giudice Giuseppe Bersani ha letto la sentenza al termine del giudizio per rito abbreviato. Il pubblico ministero Antonio Colonna aveva chiesto sei anni e sei mesi di reclusione: il 61 enne piacentino, residente a Podenzano - attualmente in carcere a Parma - la mattina del 27 maggio 2014 aveva aggredito a colpi di martello (che aveva nascosto in una borsa) la moglie. I due erano in tribunale, nella sezione civile al primo piano del palazzo di via del Consiglio, proprio per l’udienza di separazione consensuale. La donna, una magrebina di 33 anni, era stata ricoverata in ospedale a Piacenza dopo l’intervento e le prime cure prestate dal 118: aveva riportato un trauma cranico, ma non è mai stata in pericolo di vita.


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