Cronaca

Nel Piacentino nell’ultima settimana calo dei positivi del 24%

L’Ausl fa il punto della situazione settimana per settimana: «Dati buoni, ma non ci si può rilassare». Dal 7 al 13 dicembre 592 nuove positività, calano anche i decessi. Vaccini in distribuzione nel Piacentino a partire dalla seconda metà di gennaio

«I dati sono buoni, Piacenza nelle prime settimane della seconda ondata era cresciuta di più rispetto alle medie regionali e nazionali. Ora sta calando maggiormente. Questo non significa che ci si può rilassare. Cinquecento nuovi positivi in più e duecento ricoverati Covid in ospedale non consentono comunque di fare come si vuole». Così Luca Baldino, direttore generale Ausl di Piacenza, commenta i dati relativi alla settimana tra il 7 e il 13 dicembre.

«Chiediamo un sacrificio in questo periodo natalizio – aggiunge il dg Baldino, commentando i numeri che risentono delle restrizioni delle ultime settimane - è importante per ritardare gli effetti di un’altra ondata epidemica, per non dover gestire troppi contagi quando sarà ora di distribuire i vaccini nella seconda metà di gennaio. Il vaccino non sarà obbligatorio per nessuno, ma ci auguriamo che lo facciano più persone possibili, a partire dagli operatori sanitari».

Prosegue il calo dei positivi, sono 592 in questa settimana, con un calo del 24% rispetto a una settimana fa. «La curva dei positivi si è appiattita, più di così è difficile andare avanti nelle prossime settimane. Il calo di Piacenza è del -23,6%, dell’Emilia-Romagna -13,6%, dell’Italia 20,1%. Stiamo seguendo i dati della Lombardia».

In questi sette giorni sono stati refertati 11.170 tamponi (erano 13.996 nei giorni precedenti). I tamponi positivi sono il 7,7% del totale, con un incremento rispetto al 6,8% della settimana precedente. La media dell’Emilia-Romagna è 10,9%, dell’Italia 10,5%. Rimaniamo la provincia che fa più tamponi rispetto a Lombardia, Emilia-Romagna e Italia.

Il 56% dei nuovi positivi sono sintomatici, il resto asintomatici.

Il 44% dei nuovi positivi sono stati individuati attraverso il tracciamento dei contatti di altri positivi. Il 27% sono sintomatici trattati dalle Usca.

Le case di riposo vivono un rialzo di contagi: 43 positivi nelle case di riposo questa settimana. Di questi, solo 11 sono ospiti delle Cra e 32 sono operatori (il 78% di loro asintomatici).

Per quanto riguarda la mappa dei contagi sul territorio, sta rientrando anche la situazione di Farini, dovuta al focolaio nella locale Casa protetta.

Sono 2990 i piacentini in isolamento, erano 3718 la scorsa settimana.

Nell’ultima settimana 85 casi positivi in più nelle scuole, 57 le classi coinvolte.

Sono invece 617 gli interventi delle Usca, le squadre composte da medico e infermiere (prima 796).

«La situazione in ospedale continua a migliorare – dichiara Baldino - sono pochi i casi di positività riscontrati al pronto soccorso. Attualmente sono duecento le persone ricoverate: 13 i pazienti in terapia intensiva oggi«.  

Sono calati i decessi: 25 nell’ultima settimana, contro i 38 dei giorni precedenti. «Vedere calare anche questa curva è confortante», ha aggiunto il dg Baldino.

 

Il tasso di mortalità di Piacenza è del 1,79%, riferito alla seconda ondata e ai positivi riscontrati. Il tasso dell’Emilia-Romagna è del 1,92, della Lombardia il 2,04%, dell’Italia l,88%.


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