Notte prima degli esami, retata antidroga: un arresto
Volevano festeggiare con “la neve” prima di iniziare la maturità, ma l'Arma ha interrotto la loro compravendita di cocaina. È successo l'altro ieri sera a Fiorenzuola D'Arda. I carabinieri: “La droga uccide e tacere è responsabilità”. Oggi si celebra in tutto il mondo la giornata della lotta agli stupefacenti
'hanno chiamata operazione "Notte prima degli esami" e il nome non poteva calzare meglio. L'altro ieri sera, infatti, i carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza, coordinati dal tenente Rocco Papaleo, hanno bruscamente interrotto una festa di ragazzi a Fiorenzuola d'Arda.
I sei giovani maturandi, avevano deciso di fare baldoria prima di concentrarsi sulle prove d'esame. Ai carabinieri era già arrivata la segnalazione di un via vai fuori da un'abitazione privata e una pattuglia si era avvicinata.
Sotto gli occhi dei militari, due ragazzi sono usciti di casa per incontrarsi con un terzo soggetto. Prima di intervenire, i carabinieri hanno atteso che i due provassero “la neve”, poi, con un blitz sono usciti dall'auto e si sono avvicinati al gruppetto. Uno di loro ha gettato via un involucro, cercando di disfarsene ma era troppo tardi.
Il mesaggio dei carabinieri: la droga uccide e tacere è responsabilità |
Così, i militari hanno recuperato 60 grammi di cocaina e un coltellino a scatto, con ogni probabilità usato per dividere le strisce. Interrogati, due dei giovani hanno ammesso di aver provato la droga e di averne acquistata per tenerla in casa e per un successivo consumo. Si tratta di una studentessa piacentina di 19 anni e di un collega di Gragnano, ventenne. Entrambi sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori.
Arrestato invece il ragazzo che aveva gettato via il pacchetto di coca: è un ragazzo albanese, J. Z. regolare in Italia. L'accusa per lui è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Ma non è l'unica operazione antidroga condotta dal nucleo investigativo di Piacenza: l'altra sera, un addetto alla sicurezza nei locali della città, quarantenne, è stato sorpreso dai carabinieri nel parcheggio di un locale mentre confezionava 3 dosi di cocaina. In casa sua, a Calendasco, i militari hanno trovato altre due dosi, conservate dentro una cassaforte. In tutto, l'uomo aveva 6 grammi e mezzo e un bilancino elettronico con il quale preparava gli involucri da vendere. Sono in corso gli accertamenti per stabilire la clientela del soggetto. Anche per lui, arresto ai fini di spaccio.