Omicidio Bramante: Baletta condannato a 10 anni. La famiglia: «Questa non è giustizia»
Omicidio Rocco Bramante. Nella mattinata del 20 settembre 2021 l’uomo accusato di averlo ucciso con una coltellata mortale, Pierluigi Baletta, è stato condannato a 10 anni in rito abbreviato. Il pm ne aveva chiesti 12. Rabbia della famiglia: «Non è stata fatta giustizia»
Omicidio Rocco Bramante. Nella mattinata del 20 settembre 2021 l’uomo accusato di averlo ucciso con una coltellata mortale, Pierluigi Baletta, è stato condannato a 10 anni. L’uomo, difeso dagli avvocati Alida Liardo e Paolo Lentini, aveva ottenuto di essere processato con il rito abbreviato che dà diritto allo sconto di un terzo della pena. Il pm Antonio Colonna aveva chiesto 12 anni e 10 giorni (18 anni in origine, arrivati a 12 per lo sconto di un terzo. L’accusa pertanto aveva chiesto il massimo della pena che si può avere con il rito alternativo per questo tipo di reato). Il reato da omicidio volontario è stato derubricato in preterintenzionale perché non c’è la certezza assoluta che volesse colpire per uccidere.
Alla lettura della sentenza del gup Fiammetta Modica la madre dell’uomo ha accusato un malore ed è stata
Il 52enne Rocco Bramante e Pierluigi Baletta si guadagnavano da vivere con la raccolta del ferro ed erano rivali in questa attività – avevano appurato i carabinieri di Fiorenzuola durante le indagini coordinate dal pm Antonio Colonna - tanto che il solo incontrarsi in un locale provocava in entrambi rabbia e astio, e pertanto era stato escluso totalmente il movente razziale. Una rivalità che si era poi tragicamente risolta in un assassinio. Rocco e Luigi quella sera avrebbero litigato (Bramante lo avrebbe comunque salutato, ricevendo una risposta rabbiosa) per venire alle mani davanti alla compagna della vittima e alla figliastra dell'omicida.