Cronaca

Osso di seppia grattugiato per tagliare la cocaina, un arresto a Castelvetro

I carabinieri trovano sette dosi di droga su un'auto e l'osso del mollusco. In manette un bresciano di 21 anni

Coca alla seppia. Non è una nuova ricetta, ma quello che hanno trovato i carabinieri di Castelvetro, che hanno arrestato un bresciano di 21 anni e segnalato un cremonese di 26 come assuntore di stupefacenti. I militari della stazione, hanno fermato una vettura vicino al casello. Notato l’atteggiamento preoccupato del conducente hanno ispezionato la vettura, trovando nell’incavo del freno a mano un bussolotto contenente sette dosi di cocaina, un osso di seppia essiccato (è una conchiglia interna del mollusco che contiene i visceri) e un bilancino di precisione. Secondo i carabinieri, l’osso di seppia veniva grattugiato e utilizzato come sostanza da taglio.

Portati in caserma, nel vano della ruota di scorta è stato trovato del materiale di plastica uguale a quello che conteneva la droga e 480 euro in contanti. Gli uomini del luogotenente Vincenzo De Luca hanno arrestato i due. Davanti al gip per la convalida dell’arresto, però, il colpo di scena. L’autista e proprietario della vettura ha ammesso che la cocaina era sua, scagionando l’amico, il quale è così tornato libero anche se è stato segnalato. Il bresciano ha poi ottenuto gli arresti domiciliari.


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