Cronaca

Evade per fumarsi una sigaretta in strada: in manette

Era agli arresti domiciliari per scontare la sua pena, il ragazzo di trent'anni che ieri sera passeggiava per via Roma fumandosi una sigaretta. I carabinieri, che già una volta lo avevano denunciato per evasione, questa volta lo hanno arrestato. E adesso, sconterà la pena alle Novate

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oveva essere agli arresti domiciliari nella sua casa di via Roma, il cittadino algerino di trent'anni sorpreso dai carabinieri mentre passeggiava tranquillamente lungo la via, fumandosi una sigaretta. È successo ieri sera alle 19.30, a Piacenza.

L'uomo, già ad inizio mese, non si era fatto trovare in casa durante un controllo da parte dell'Arma. I militari lo hanno aspettato e lui, rincasato dopo alcune ore, ha detto di essere stato in ospedale. Ma  ha raccontato una bufala: al Pronto soccorso, il trentenne non ci aveva messo piede. É stato quindi denunciato per evasione. Ieri, invece, per lui sono scattate le manette con la stessa accusa. Adesso è in attesa del processo per direttissima con il quale, probabilmente, si disporrà il suo trasferimento al carcere delle Novate.

  Probabilmente sconterà la sua pena in carcere  

Quello di ieri è già il terzo caso di evasione dai domiciliari nel giro di qualche mese: lo scorso febbraio, un trentenne pregiudicato, era uscito per andarsi a comprare un dvd pornografico. A marzo, stessa sorte per un marocchino di 25 anni che scontava la sua pena in casa. Anche per lui, arresto per evasione. I carabinieri hanno aspettato dietro la porta che rientrasse in casa per ammanettarlo.


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