Cronaca

Piazza Cavalli: è restauro monumentale, non una semplice ripavimentazione

L'opposizione insorge e Italia Nostra le dà manforte: ripavimentare piazza Cavalli non è un lavoro di manutenzione ordinaria, ma un restauro architettonico che va fatto con la massima cura. Altrimenti, dichiara Tespidi, capogruppo dell'opposizione, si rischia il disastro. D'accordo anche i cittadini

P

araventi a coprire la piazza storica del centro città. Sono iniziati, nell'ambito del pacchetto restyling 2009, i lavori per rifare il selciato in piazza Cavalli. Ma con il cantiere, sono iniziate anche le polemiche. Perchè non si tratta solo di ripavimentazione, per altro in programma da tempo: qui si deve fare un vero e proprio restauro monumentale. Piazza Cavalli è del settecento e non si possono sostituire le pietre pericolanti con altre di diversa fattura e colore.

  Anche i cittadini si stanno mobilitando con una petizione  

Così sulla questione “morale” e storica oltre che estetica, si mobilita il capogruppo dell'opposizione Massimo Trespidi supportato da Italia Nostra. Serve un restauro conservativo, concordano anche i cittadini che sono pronti a indire una petizione per raccogliere firme a tutela della piazza.

Il problema del selciato di piazza Cavalli è antico: già nel 1992 si dichiarò la necessità di lavori di manutenzione, per altro mai iniziati: adesso la situazione è decisamente peggiorata, molte lastre antiche sono pericolanti. A puntare il dito è l'associazione Italia Nostra. Restaurare la pavimentazione non è semplice, certo, ma non è sostituendo alcune delle pietre antiche con pietre moderne che si risolve il problema. Si rischia di compromettere l'insieme architettonico di una delle piazze più belle e più rappresentative del settecento italiano.

Prima che le polemiche dilaghino come fuoco nella sterpaglia, l'amministrazione comunale che ai primi di gennaio aveva annunciato l'avvio del cantiere, ha deciso per la sospensione dei lavori, in attesa che si faccia chiarezza sulle metodiche di restauro. Un passo, questo, appoggiato anche da Italia Nostra.





Si parla di