Individuato e arrestato il rapinatore di prostitute: 3 vittime
Le faceva spogliare e poi le rapinava. L'ultimo caso domenica sera. Si chiama Stefano Cremona, 40 anni, piacentino. Aveva precedenti
NUDA E RAPINATA - Il suo modus operandi era sempre il medesimo. Individuava una lucciola, l'invitava a salire in auto e poi la portava in un luogo appartato; una volta soli, la faceva spogliare e la spingeva con violenza fuori dall'auto, portandole via vestiti, borsetta e documenti. E' accaduto tre volte: la prima volta il 10 giugno 2010 (con una ragazza albanese), la seconda il 14 giugno (con una giovane marocchina) e l'ultima volta proprio l'altro giorno, domenica. Vittima una ragazza rumena 20enne, adescata in via Einaudi e portata sotto il cavalcavia del fiume Trebbia, dove è stata rapinata. In nessuno dei casi è stato consumato il rapporto.
SOPRACCIGLIO TATUATO - La squadra mobile della questura da tempo era sulle sue tracce. Le vittime precedenti l'avevano immediatamente riconosciuto, dopo aver visto alcune foto segnaletiche: nella loro mente era rimasto impresso il particolare del sopracciglio "tatuato", vista la forma filiforme e ben disegnata sopra gli occhi. Per le rapine usava una Panda.
PROVE SCHIACCIANTI - Quando tutti i sospetti convergevano su di lui, domenica, il terzo "colpo". Tra le altre cose con un macroscopico errore: si era dimenticato il proprio cellulare. La ragazza rumena, così, quasi svestita, ha chiamato il 113 dal telefonino del piacentino. La polizia si è immediatamente recata presso il suo domicilio, dove sono stati trovati i suoi vestiti e quelli della prostituta rumena nel cassonetto davanti a casa. Lui si è dichiarato innocente, ma le prove raccolte (il riconoscimento, i vestiti della donna, il telefono, l'esatta somma in casa sua appena scomparsa dalla borsa della giovane) sembrano schiaccianti.