Cronaca

Ruppero la spalla a una donna per derubarla, condannati a tre anni e quattro mesi

Avevano aggredito una donna, l'avevano trascinata sull'asfalto per rubarle la borsetta fino a quando le avevano rotto una spalla. I carabinieri di Castelsangiovanni li avevano arrestati in 24 ore e nella mattinata del 31 gennaio sono stati condannati entrambi a 3 anni e 4 mesi per rapina in concorso e lesioni personali gravi

Immagine di repertorio

Avevano aggredito una donna, l'avevano trascinata sull'asfalto per rubarle la borsetta fino a quando le avevano rotto una spalla. I carabinieri di Castelsangiovanni li avevano arrestati in 24 ore e nella mattinata del 31 gennaio sono stati condannati entrambi a 3 anni e 4 mesi per rapina in concorso e lesioni personali gravi, a una multa di 1200 euro, oltre al pagamento delle spese processuali. La vittima una 67enne piacentina, si è costituita parte civile con l'avvocato Monica Magnelli, e tuttora, a sei mesi dell'accaduto,  è ancora in cura per i traumi riportati nel luglio 2016. Il 4 luglio due pregiudicati tossicodipendenti di 40 e 48 anni piacentini avevano teso un agguato alla donna nel parcheggio del Basko in via Morselli a Castelsangiovanni. L'avevano fatta scendere dall'auto  e uno dei due l'aveva raggiunta alle spalle e l'aveva strattonata nel tentativo di rubarle la borsetta. L'uomo probabilmente non si aspettava l'energica reazione della 67enne che aveva cercato in tutti i modi di resistere. A quel punto l'aveva trascinata sull'asfalto con violenza fino a quando le aveva rotto una spalla. Una volta presa la borsetta, con all'interno 900 euro appena ritirati, era salito a bordo di una Lancia Lybra dove lo aspettava il complice. I carabinieri grazie ai testimoni e alle telecamere li avevano trovati e arrestati  in 24 ore. Probabilmente i soldi erano serviti loro per comprare alcune dosi di droga. Nella mattinata del 31 gennaio sono stati condannati. Uno si trova alle Novate, l'altro ai domiciliari. 


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