Sentenza Levante, Pradella: «La prima vittima è l'Arma. Ulteriori indagini sono tuttora in corso»
Il procuratore Grazia Pradella: «E’ stato integralmente confermato l’impianto accusatorio della procura. Grazie al lavoro dei magistrati Centini e Colonna e degli investigatori in meno di un anno siamo arrivati ad una prima sentenza»
«Questo processo offende ancora prima delle parti offese dirette, ossia le persone picchiate o arrestate in maniera illegittima, la parte sana, che è la stragrande maggioranza, dell’Arma. Credo che in questo senso appunto si debba ritenere soddisfatta per aver avuto una giustizia anche risarcitoria». A dirlo il procuratore Grazia Pradella al termine della lettura della sentenza da parte del gup Fiammetta Modica e che ha condannato, in abbreviato, i cinque carabinieri della Levante arrestati il 22 luglio scorso che hanno scelto il rito che ha dato loro il diritto di uno sconto di un terzo della pena. Questo processo non finisce qui e non finisce oggi. C'è ancora molto da fare ha detto il pm Matteo Centini in aula. Quanto affermato dal magistrato è stato ribadito e riconfermato da Pradella: «Le indagini continuano, ci sono aspetti da approfondire e meritevoli di interesse e attenzione da parte dell’autorità giudiziaria». Nei prossimi giorni quindi potrebbero emergere nuovi dettagli e situazioni fino ad oggi forse non ancora emerse. Peraltro sono tuttora aperte altre posizioni di diversi militari per i quali le indagini non sarebbero ancora concluse.
CASO LEVANTE: LEGGI QUI TUTTI GI ARTICOLI SULLA VICENDA