Cronaca

«Topi nella caserma della polizia stradale, ma la questura non spende 300 euro per disinfestare»

Il sindacato di polizia Siap: «Da mesi ci sono anche alloggi in caserma chiusi perché ci sono i tubi intasati. Se tutto questo accedesse dal questore o dal prefetto avrebbero già risolto il problema»

(Repertorio)

«Nonostante segnalazioni di topi presso la polizia Stradale di Piacenza, mentre si è impegnati a cercare i “topi di appartamento”  con gli scarni strumenti e le poche risorse che abbiamo al fine di evitare che visitino quotidianamente le case dei cittadini,  in questa Provincia non arrivano i soldi per “catturare” i topi  nelle caserme - circa 300 euro - anche perché ci risulta che la pratica burocratica, avviata dalla Questura e ora in mano alla Prefettura, sia stata trattata come problematica ordinaria e non urgente». Lo afferma in una nota Sandro Chiaravalloti, segretario provinciale del sindacato di polizia Siap di Piacenza.

«Così come ancora nulla si fa - prosegue la nota - per riattivare due alloggi della Stradale chiusi da mesi perché i tubi di scarico sono intasati, per un costo di circa 600 euro. Vorrei proprio vedere cosa succederebbe se si dovessero avvistare topi o intasare tubi negli alloggi destinati al Prefetto o al Questore, con quanta urgenza verrebbe risanata la cosa. Sono convinto che tutto sarebbe stato già risolto: se vero è che mancano le risorse, è anche vero che con una procedura di somma urgenza i lavori si possono effettuare, e sinceramente l’invasione dei topi, in qualsiasi luogo di lavoro, a mio parere è urgente. Ma per la questura pare di no  Ma come si fa ad andare avanti se mancano i soldi per mantenere condizioni minime di igiene nei luoghi di lavoro e se la dirigenza non si assume le proprie responsabilità? Tra tagli governativi e una pessima gestione locale, la situazione è sempre più insostenibile. Il nuovo questore, che aspettiamo con ansia, saprà cambiare le cose? Noi ce lo auguriamo» 


Si parla di